San Vito, Via Crucis e messa in diretta facebook

"Siamo una generazione che non ha mai vissuto una situazione neppure simile a questa, riflettendo forse un po’ di digiuno dal tutto che avevamo fino a poco tempo fa, può aiutarci a ritornare alle cose che contano e a dare più valore a tutto”. Queste le parole di mons. Dario Roncadin, Parroco di San Vito, una grande Comunità verso la quale sente la responsabilità di svolgere in qualche modo la sua missione e vocazione. Per questa ragione anche in Parrocchia sono state messe in atto alcune iniziative con il supporto della tecnologia. Ogni venerdi alle 18 viene infatti recitata la Via Crucis ed ogni Domenica alle 18 viene celebrata la Messa, entrambe le celebrazioni sono trasmesse in diretta Facebook nella pagina della Parrocchia. “Cerchiamo di sentirci vicini e farci sentire vicini attraverso i mezzi di comunicazione”- prosegue Don Dario. Grazie ai catechisti vengono raggiunti attraverso Whatsapp i ragazzi delle classi di catechismo, che ricevono delle schede di supporto alla preghiera e alla riflessione, così come per le famiglie si sta predisponendo un  sussidio per la preghiera e la liturgia domestica e durante la settimana attraverso i social e via mail vengono inviate ai parrocchiani dei testi e delle meditazioni collegate al momento storico che stiamo vivendo. Don Dario inoltre consiglia la visione di TV 2000 sul canale 13, in cui vengono trasmessi programmi legati al cattolicesimo, compresa la recita del  Santo Rosario per chi ha il desiderio di coltivare un momento di preghiera quotidiano. In Parrocchia si pensa anche ai malati che al momento vengono raggiunti telefonicamente per scambiare qualche parola e pregare insieme ai sacerdoti e agli operatori della Comunità di San Vito.  Nella Parrocchia è stata rinviata la celebrazione del sacramento della Cresima che si sarebbe dovuto svolgere la domenica dopo Pasqua, mentre anche il TRiDuo pasquale verrà trasmesso in diretta sempre attraverso i canali Social. “Io e Don Corrado ci stiamo preparando anche per la Pasqua, che celebreremo in questo modo - conclude Don Dario -. Ai miei parrocchiani dico che siamo uniti nella preghiera, anche se non è possibile incontrarci, spiritualmente sento  tutti vicini e presenti, ci affidiamo alla guida del Signore per celebrare insieme la Sua presenza  in mezzo a noi. Questo è un momento difficile da descrivere, sono sentimenti indecifrabili, per la situazione inusuale; bisogna sottostare alle indicazioni, ma nello stesso tempo svolgere la propria missione,  rispettiamo le disposizioni del governo e delle autorità sanitarie a cui ci affidiamo in questo momento drammatico per tutti”. (s.g.)