Ritorna il filò del Palù
Dal 21 al 28 luglio, nel sito Unesco di Caneva, la Scuola Sperimentale dell’Attore propone una settimana di laboratorio e scambio. Il laboratorio prenderà avvio il 21 luglio alle 11 in Auditorium
Un laboratorio di scambio e di approfondimento, aperto a tutti, che condivide memorie, tesori di poesia e di musica, progetti, fantasie e speranze. E alla fine, una performance a più voci che offre al pubbico i risultati. Su questa formula apparentemente semplice quanto efficacissima si basa l’opera di Astragali Teatro, guidata dallo studioso, regista, drammaturgo e poeta Fabio Tolledi. Questa compagnia sperimenta da molti anni la stessa formula in tutto il mondo, dove ci sono identità e patrimoni culturali e umani da riscoprire. Non a caso Astragali Teatro è legata all’Unesco ed è una delle più importanti realtà della rete ITI - International Theatre Institute, una emanazione dell’Unesco che si occupa di coltivare e sviluppare le caratteristiche dell’arte teatrale che contribuiscono ad un nuovo umanesimo, fatto di pace, rispetto, cultura della relazione, utilizzo dell’identità come principio di scambio, curiosità e valorizzazione delle differenze.
Per il terzo anno consecutivo Astragali Teatro lavorerà a Caneva in collaborazione con l’Arlecchino Errante e con il Comune di Caneva. Il progetto, che si è riferito
fin dall’inizio all’immaginario dei fili da tessitura, ha definito nel corso del tempo la sua identità come una dedica al “Filò”, ovvero a quel momento sociale che un tempo, per lo più d’inverno e nelle stalle, la gente dei villaggi agricoli amava animare di racconti, memorie e notizie, a volte con canti e musiche, mentre qualcuno filava e qualcun altro metteva in ordine le botti o le pannocchie. Il Filò sarà dunque la filigrana del laboratorio e della performance 2024. Il Palù ne sarà invece il catalizzatore, tanto come luogo naturale e storico/archeologico, quanto come simbolo di una ricchezza e di una essenza molto diverse dal paesaggio quotidiano attuale, eppure così potentemente presenti a livello simbolico e poetico.
Le performance finali del laboratorio del Palù sono sempre state una scoperta di come la poesia e l’emozione si realizzano nella condivisione più che nella esibizione. Per questo la partecipazione è aperta a persone di ogni età ed esperienza e non è legata ad abilità sceniche di qualche tipo. Il laboratorio avrà la durata di una settimana, dal 21 al 28 luglio, per almeno tre ore al giorno, in orario da concordare tra i partecipanti. Il luogo degli incontri è l’Auditorium Comunale di Caneva. Il laboratorio esordisce con una presentazione pubblica, aperta agli interessati a partecipare, domenica 21 luglio alle ore 11, sempre in Auditorium.
La performance/testimonianza finale sarà invece messa in scena al Palù la domenica successiva, all’ora del tramonto, alle ore 20 circa.
Il Filò del Palù è la punta di diamante del progetto "Contrade in Scena” della Scuola Sperimentale dell’Attore, che si impegna nella ricerca del teatro specifico e originale dei luoghi.
E' sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, settore Turismo, dal Comune di Caneva e dal Ministero della Cultura in quanto progetto speciale del Festival L’Arlecchino Errante.
Per tutte le informazioni e le prenotazioni: 340 9398357; 351 8392425
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