Pasiano, quarantena, occasione per riscoprire il territorio
Il Gruppo Acilius mappa i beni ambientali ed artistici presenti
Il periodo di chiusura delle attività e di forti limitazioni ai movimenti hanno stimolato in alcune persone il desiderio di riaccostarsi al territorio, di esplorare ciò che la natura ancora riesce a donare e i paesaggi creati nei secoli dalle generazioni che ci hanno preceduto. Così, specialmente tra gli aderenti al Gruppo Archeologico «Acilius» (sezione della Società Friulana di Archeologia), girando per viottoli e campi, si sono riscoperte alcune piante monumentali, resti dei filari che caratterizzavano le coltivazioni fino a pochi decenni fa, lacerti di boschi, alberi e siepi di giardini storici. Le essenze più imponenti sono certamente le querce, che componevano il manto forestale che copriva l’area pasianese, assieme a tanta parte della pianura friulana occidentale, tant’è vero che un bel rovere campeggia anche nello stemma comunale. Oltre alla gran massa dei documenti e a qualche esemplare rimasto, è la toponomastica a dare memoria a questa situazione del passato, si possono ricordare fra tutti “Bosco” tra Rivarotta, Pozzo e Cecchini, “Roverè” sempre a Cecchini, “Brozzette” per l’abbondanza di pungitopi (celtico broxa), l’azione del disboscamento in “Squarzarè” (da una base che significa «scortecciare, incidere la corteccia degli alberi per poi abbatterli») e “Frascade”, che si riferisce al taglio più discreto di rami, ramaglie e frasche. Ma ci sono olmi, aceri, pioppi di varia specie, platani. Il Gruppo ha iniziato in modo del tutto informale a fotografare le piante storiche, oltre a ciò che resta dell’immenso patrimonio che qualche anziano ancora ricorda di aver visto, fra l’altro durante l’ultima guerra alcune azioni della Resistenza sono state possibili proprio per l’esistenza ancora di macchie arboree e boschetti. L’intento è quello di fornire alle autorità locali una mappa dei beni ambientali oltre che architettonici e artistici, in vista della salvaguardia e d
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento