La cuoca di D’Annunzio
Venerdì 14 giugno alle 18 a Sacile a Palazzo Ragazzoni, la conferenza di Maddalena Santeroni dedicata al rapporto tra D’Annunzio e la cucina, al termine l’intermezzo teatrale “L’acqua e il fuoco”
Comincia da un omaggio a Eleonora Duse il cartellone estivo del Piccolo Teatro Città di Sacile, che ancora una volta riapre il sipario con la nuova stagione di “Scenario d’Estate”, da giugno a settembre a Sacile, Budoia e Polcenigo, grazie al contributo delle locali Amministrazioni comunali e al sostegno della Fondazione Friuli.
Primi due eventi n cartellone, le conferenze-spettacolo in programma a Palazzo Ragazzoni il 14 e il 27 giugno, con inizio alle 18.00 (ingresso libero), per il progetto “a Tavola con…” che dal 2015 intreccia il percorso del Piccolo Teatro con quello dell’Accademia Italiana della Cucina, per una proposta culturale dove teatro, arti sceniche, letteratura e tradizioni culinarie offrono un originale spaccato su abitudini e curiosità legate al tema dell’anno. La “Divina” Eleonora Duse (di cui ricorre il centenario della morte) offrirà quindi lo spunto per approfondire vari aspetti della sua parabola personale e artistica, anche in relazione ad altrettanto famose figure della sua vita, come Gabriele D’Annunzio, grazie alla presenza di prestigiosi ospiti, tra artisti e studiosi.
Venerdì 14 giugno sarà la ricercatrice storica e scrittrice Maddalena Santeroni a presentare alcuni aspetti poco noti del rapporto tra D’Annunzio e la cucina, grazie al libro (di cui è coautrice insieme a Donatella Milani): “La cuoca di D'Annunzio. I biglietti del Vate a «Suor Intingola». Cibi, menù, desideri e inappetenze al Vittoriale”. Una miriade di biglietti con messaggi maliziosi, coloriti e affettuosi, indirizzati dal poeta (o meglio dal "Padre Priore", come spesso amava firmarsi) alla fedelissima Albina Lucarelli Becevello, la sua fedelissima cuoca (alias "Suor Intingola"), ricostruiscono il rapporto con la tavola di D’Annunzio, convinto salutista ma anche raffinato gourmet, specialmente quando si annunciava qualche raffinata compagnia femminile. In ogni momento della giornata, arrivavano infatti le sue imprevedibili richieste culinarie: costolette di vitello e frittata, cannelloni e patatine fritte, pernice fredda, biscotti e cioccolata, in menu dove eros e cibo si combinavano in un sodalizio perfetto.
Per concludere l’incontro, la Compagnia padovana teatrOrtaet presenterà un intermezzo teatrale dal titolo “L’acqua e il fuoco” in cui gli attori Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli si caleranno nei panni di Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, già focosi amanti, ricostruendo alcuni tratti del loro celebre sodalizio passionale ed artistico.
Giovedì 27 giugno sarà la conversazione teatrale sulla “Divina” attrice tenuta da Paolo Quazzolo, professore associato di Storia del Teatro all’Università di Trieste, a condurre gli spettatori dentro la vita, le relazioni, le trionfali tournée della Duse, raccontando anche del suo speciale rapporto con la città di Trieste. A seguire il maestro pasticciere Flavio Bressan presenterà e farà assaggiare al pubblico la famosa ricetta del “Parrozzo d’Abruzzo”, dolce prediletto ancora dal Vate, in auge proprio agli inizi del Novecento. Entrambi gli incontri saranno conclusi da un brindisi con “La Sartoria Vini” di Piera Martellozzo, in abbinamento ai temi culinari proposti.
Per info:
tel/whatsapp 366 3214668 / mail: piccoloteatrosacile@gmail.com
www.piccoloteatro-sacile.org - Facebook: @piccoloteatrosacile
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