Gli studenti della Scuola Mosaicisti a Venezia con la ministra Calderone
La Scuola dei Mosaicisti del Friuli ha partecipato al Salone dell'Alto Artigianato che si è tenuto a Venezia nello scorso fine settimana. In visita allo stand anche la ministra del Lavoro Elvira Calderone
La Scuola Mosaicisti del Friuli è stata invitata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia a partecipare al Salone dell’Alto Artigianato Italiano, prima edizione di una manifestazione fieristica che si è svolto all’Arsenale di Venezia (dal 28 settembre al 1 ottobre 2023) e che intende essere vetrina delle eccellenze dell’artigianato italiano. La Scuola ha dunque allestito uno spazio dove è possibile conoscere la storia e l’attività di questa realtà impegnata da oltre un secolo nella formazione e nella produzione dell’arte del mosaico. Testimoni di ciò sono i maestri mosaicisti che la Scuola ha voluto fossero costantemente presenti nello stand: gli allievi Dalila Lojacono e Vsevolod Prokhorov del corso di perfezionamento 2023/2024, sono impegnati a dialogare con i visitatori e a mostrare alcuni aspetti caratteristici del lavoro tra cui il taglio con la martellina sul ceppo, l’applicazione delle tessere in una composizione, la miscela dei colori.
La partecipazione della Scuola Mosaicisti del Friuli a questo appuntamento veneziano è certamente risultato concreto dell’accordo di collaborazione siglato lo scorso anno tra la Scuola stessa e la Fondazione Musei Civici di Venezia, ma è anche espressione e riconoscimento del valore che l’Istituzione spilimberghese ha a livello nazionale e internazionale, Istituzione che prepara artisti-artigiani operativi in tutto il mondo nel settore del mosaico e del terrazzo, capaci di gestire tutti gli aspetti progettuali e realizzativi.
Promossa dal Comune di Venezia e organizzata da Vela Spa nell’ambito del progetto “Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici”, la manifestazione è finanziata dal Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Gli artigiani presenti sono oltre cento e provengono da tutta Italia per evidenziare ancora una volta l’importanza e la bellezza di questi saperi ereditati, approfonditi e sviluppati da mani abili e pazienti, in grado di creare delle vere e proprie opere d’arte. È la dimostrazione di un patrimonio artistico e culturale che nella sua varietà e diffusione caratterizza in maniera speciale il territorio italiano. I maestri artigiani, attraverso creatività e talento, calano bellezza e qualità nel quotidiano, nelle esigenze della vita contemporanea: in fiera si possono ammirare i risultati di molteplici settori, dai tessuti pregiati alla ceramica, dalla gioielleria al vetro soffiato, dai mobili di design al mosaico, raccontato appunto dalle mani sapienti dei maestri della Scuola Mosaicisti del Friuli.
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