Pordenone: il 26 ottobre in cammino per la pace con il Vescovo Giuseppe Pellegrini
Mercoledì 26 ottobre a Pordenone partirà alle 20.30 da piazzetta Cavour transitando per corso Vittorio Emanuele II, con i flambeaux accesi, per giungere davanti il Municipio di Pordenone.
Il Vescovo Giuseppe, nell’omelia tenuta in occasione dell’apertura dell’anno pastorale e nell’avvio del secondo passaggio del cammino sinodale e ricordando il discorso d’inaugurazione del Concilio Vaticano II di san Giovanni XXIII ha fatto riferimento alla crisi di Cuba, sottolineando le analogie con l’oggi. Viviamo sull’orlo del baratro, al di là delle tante e troppe sofferenze che questa insensata guerra in Ucraina ha provocato.
Sempre la Chiesa ha elevato forte, decisa e inequivocabile la sua voce per condannare ogni forma di guerra.
Per la pace, tanto desiderata, papa Francesco si è speso in ogni modo. Nell’ormai famoso Angelus del 2 ottobre scorso il papa poneva una serie di domande, la cui portata ci lascia attoniti e smarriti: Che cosa deve ancora succedere? Quanto sangue deve ancora scorrere? E dopo aver sollecitato un’azione sinergica di tutte le nazioni e istituzioni internazionali a favore della pace si affidava alla misericordia di Dio e all’intercessione materna della Regina della pace.
In ognuno di noi alberga la speranza che le parole del papa non cadano nel vuoto; purtroppo nel frattempo la guerra continua con le sue devastazioni materiali, con migliaia di vittime innocenti, con una concreta possibilità che si scateni la prima ed anche ultima guerra atomica.
Inoltre tutti noi corriamo il rischio di assuefarci alle tante notizie e cronache di guerra che ci pervengono dall’Ucraina (e tante altre guerre sono dimenticate). Non possiamo rimanere muti spettatori di quanto sta accadendo.
Da più parti si sente la necessità di porre segni tangibili per invocare la pace, per far sentire l’anelito profondo di tante donne e uomini di buona volontà, amati dal Signore. Già in tanti altri contesti ed occasioni il Vescovo, con la Comunità cristiana, aveva pregato e invocato la pace. Si pensi alla Via Crucis vissuta nella Quaresima scorsa in Seminario, con una bella partecipazione di popolo attorno al suo pastore. Dopo sette mesi di guerra, in una situazione sempre più complessa e aggrovigliata dove tutto può accadere, il Vescovo ha raccolto e accolto le tante sollecitazioni del Popolo di Dio e ha indetto una fiaccolata per la pace. Tutti sono invitati, credenti e non credenti, cristiani di tutte le confessioni, appartenenti ad altre religioni, società civile nelle sue molteplici forme: politica, forze dell’ordine, economia, cultura, mondo dello sport, volontariato … Sarà una fiaccolata connotata dal silenzio, dalla semplicità, dalla preghiera e/o riflessione personale.
Mercoledì 26 ottobre a Pordenone si partirà alle 20.30 da piazzetta Cavour transitando per corso Vittorio Emanuele II, con i flambeaux accesi, per giungere davanti il Municipio di Pordenone.
Lì i rappresentanti delle diverse appartenenze religiose, dopo il saluto del sindaco di Pordenone, eleveranno invocazioni di pace e di rappacificazione per l’intera umanità, affinché le tante guerre presenti in questo tormentato tempo abbiano da avviarsi al termine attraverso processi di riconciliazione, giustizia e di pace.
Non possiamo mancare.
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