Credere? Ti conviene, parola di Pascal
Diocesi: l'incontro De Zan- Timossi a Pordenonelegge sulla scommessa ai non credenti di Blaise Pascal
Fallo perché ti conviene: nulla da perdere, comunque da guadagnarci. Il rischio è l'eternità e se quella non dovesse arrivare... beh avresti vissuto bene, degnamente come si addice a un uomo. Ritradotto in termini molto semplici e quotidiani (dei quali chiediamo venia ai relatori) il succo della scommessa che lo scienziato Pascal, ad un certo punto della sua vita anche credente e giansenista , rivolse all'ambiente che lo circondava nella Francia del '600. Erano giansenisti avvezzi al gioco: per arrivare a loro Pascal usò dunque un linguaggio che fosse facilmente comprensibile. Una scommessa che non cessa di porre ad ogni uomo la domanda delle domande: credere, perché?
A trattare l'argomento due acuti relatori: il prof. mons. Renato De Zan e il prof. Roberto Timossi (il quale ha in uscita un libro su questo argomento); presentati dal direttore artistico del festival, Gian Mario Villalta che ha affermato: "Quando don Renato mi propone qualcosa, io dico subito sì senza pensarci, perché è l'intellettuale che conosciamo". Prima di iniziare l'incontro mons. De Zan ha letto i saluti del vescovo Giuseppe Pellegrini, impossibilitato ad essere presente per precedenti impegni.
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