Appuntamento mensile con la Messa di Misericordia
L'11 settembre alle Grazie di Pordenone appuntamento alle ore 20 con la messa di Misericordia, Consolazione, Liberazione
L'iniziativa pastorale che il Vescovo Giuseppe ha inteso promuovere con la proposta della S. Messa di Misericordia, Consolazione e Liberazione che lui stesso ha voluto avviare nella nostra Diocesi di Concordia-Pordenone sta abbondantemente dando i suoi frutti spirituali di serenità interiore dove ciascuno di noi ritrova se stesso,ristabilendo le giuste relazioni, con gli altri e sopratutto con Dio. Tale esperienza intende educare alla fede e contrastare ogni forma, purtroppo assai diffusa, di forme di superstizione e di magia.
Alla magia di matrice agricola e pre-industriale sedimentata nella storia delle nostre popolazioni, si sovrappongono infatti, oggi, forme divinatorie che si ammantano di culture miste di "psicologia selvaggia" e di riferimenti esoterici. Maghi e mistificatori, falsi profeti, santoni e presunti veggenti, plagiano adepti ed estorcono alquanto denaro, offrendo in cambio "false sicurezze", risposte rassicuranti ad ogni richiesta di situazioni di disagio, di prospettive di progetti amorosi, di coincidenze di situazioni di dissesti familiari o di malattie avvenute nell’ambito della famiglia.
Come si spiega che in quest’epoca caratterizzata da uno sviluppo così ricco del pensiero scientifico e razionale si verifichi una diffusione così tanto vasta attività di tipo magico-occultista?
La crescita del fenomeno può essere collegata alla richiesta di liberazione dal dolore, dal male e dalla paura della morte ma anche alla ricerca di rassicurazioni che consentono di superare situazioni di ansia e di paura, le incertezze del domani e il bisogno di punti di riferimento.
Va in questa direzione la confusa ricerca di "fatti straordinari e miracolistici" reperibili, purtroppo, nello stesso ambito cristiano. Una ricerca che talvolta si appella ad un falso misticismo o a fenomeni di "rivelazioni private".
Tra le cause del diffondersi della magia è infatti da annoverare soprattutto una grave carenza di evangelizzazione che non consente ai fedeli di assumere un atteggiamento critico nei confronti di proposte che rappresentano solo un surrogato del genuino senso religioso e dei contenuti autentici della fede.
Il fenomeno della magia si presenta peraltro come notevolmente diversificato e complesso: si va da forme generiche di superstizione a pratiche magiche di diverso livello, dalla divinazione allo spiritismo fino a gruppi e sette sataniche che organizzano riunioni e messe nere di cui il nostro territorio non è esente.
Sono molti a chiederci se esistono ancora fenomeni di "possessione diabolica" o di altri disturbi che si possono riferire a fatti di infestazione e vessazione del Maligno. Posso realmente rispondere che tutto ciò è verificabile e che ogni esorcista ne può dare conferma senza per questo esasperare il problema.
In questo ambito la Chiesa è chiamata ad accogliere le persone che chiedono di essere liberate e guarite dal Maligno. A volte si tratta di persone povere di fede e di cultura; altre volte di persone toccate dal dolore e dalla sofferenza fisica e psicologica.
Nei loro confronti la Chiesa ha sempre il dovere, che nasce dalla carità, di accoglierle, ascoltarle, illuminarle, sostenerle e aiutarle, affinchè siano effettivamente liberate da ansie e paure, sofferenze e schiavitù.
Su questo argomento penso di ritornare a riflettere mensilmente sempre in concomitanza della celebrazione della S.Messa di Misericordia, Consolazione e Liberazione che viene celebrata ogni secondo mercoledì del mese presso il Santuario delle Grazie in Pordenone.
Il prossimo incontro infatti si svolgerà l’11 settembre a partire dalle ore 20.00 con il S. Rosario cui seguirà poi la S. Messa, l’Adorazione e la Benedizione Eucaristica come a Lourdes.
Un riconoscente grazie va ai Padri Vallombrosani, all’OFTAL e ai Gruppi di Rinnovamento nello Spirito."
Don Piero Cesco
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