Appena conclusa la Messa del Crisma del giovedì santo

Nella mattinata di oggi il Vescovo mons. Giuseppe Pellegrini ha celebrato la Santa Messa del Crisma nella Concattedrale di San Marco a Pordenone. Durante la celebrazione – che l’anno scorso è stata rinviata a causa della Pandemia Covid19 – come da tradizione hanno rinnovato le loro promesse sacerdotali tutti i sacerdoti della nostra diocesi.

Nel suo intervento, mons. Pellegrini ha voluto sottolineare il ruolo del prete che è chiamato ad

 “annunciare al mondo e all’umanità, provata e colpita dalla pandemia, alle nostre comunità un po’ stanche e disorientate, non le solite frasi scontate di convenienza, non strategie pastorali o nuove attività, ma strade evangeliche di fede, di amore, di sobrietà, di essenzialità, di condivisione, di autentica fraternità e di cura e custodia del creato e della casa comune.” Il Vescovo ha invitato tutti i sacerdoti all’arte dell’ascolto e della relazione, quanto mai fondamentali in questo periodo di pandemia per recuperare un senso profondo della nostra esistenza. “È sempre necessario, nella pastorale – ha affermato il presule - una sosta di ascolto delle persone, delle storie, delle lacrime e delle gioie declinate nella quotidianità del vivere".

Sua Ecc.za ha quindi ricordato i suoi 10 anni di servizio in Diocesi e chiesto a tutti di “pregare per me perché possa amare e servire questa nostra Chiesa”. Per l’occasione ha anche donato a tutti i presenti il libro da lui scritto “Venga a camminare con noi” in cui ha ripercorso i suoi 10 anni di presenza a Pordenone.

Al termine della celebrazione ha poi annunciato due doni della nostra diocesi alla Chiesa universale:

-          Don Gabriele Cercato, originario di Bibione e parroco di Castelnovo del Friuli, Paludea, Toppo e Travesio sarà missionario “fidei donum” presso la missione triveneta in Thailandia;
-          Don Davide Ciprian, di 28 anni, originario di Prata ed educatore nel Seminario Minore, inizierà il percorso di studi presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica a Roma.

Il vescovo li ha ringraziati per la loro disponibilità e ha invitato tutti ad accompagnarli con la preghiera perché questi doni portino frutti nel mondo.