Acli: arriva lo sportello Riparto
A Pordenone è attivo lo sportello “Riparto”, promosso dalla Fondazione Well Fare per venire incontro alle persone che si trovano in una situazione di sovraindebitamento. Le situazioni di vulnerabilità sono trattate a partire dal sostegno emotivo, non in un’ottica assistenziale, ma attraverso il microcredito
Sportello Riparto per combattere il sovraindebitamento
A Pordenone è attivo lo sportello “Riparto”, promosso dalla Fondazione Well Fare per venire incontro alle persone che si trovano in una situazione di sovraindebitamento. Le situazioni di vulnerabilità sono trattate a partire dal sostegno emotivo, non in un’ottica assistenziale, ma attraverso il microcredito, vale a dire un prestito non a fondo perduto, rivolto a quelle persone che si trovano al di fuori del circuito delle banche. Lo sportello si rivolge ai consumatori, quali stranieri, pensionati, lavoratori, famiglie e casalinghe, nonché alle piccole imprese, ai professionisti e lavoratori autonomi, alle imprese agricole e alle start-up innovative. A tutte quelle situazioni di fragilità che, a causa di un imprevisto, come la perdita o la riduzione delle ore di lavoro, sono messe a dura prova. Per affrontare la situazione di sovraindebitamento sono messi a disposizione dei consulenti a titolo gratuito, che possono essere raggiunti prenotando un colloquio al numero 0434 1697729 o scrivendo a riparto@aclipordenone.it.
Questo servizio è promosso a livello nazionale dal Movimento Consumatori e Acli aps, realizzato nella Destra Tagliamento in collaborazione con Fondazione Well Fare e Assoconfam, sede di Pordenone. Ne fanno parte la Fondazione Buon Samaritano, enti pubblici e privati, tra i quali ricordiamo la Camera di Commercio di Udine e Pordenone, Confindustria e Confartigianato, sindacati Cisl e Cigl, le leghe cooperative, lo Ial, la Caritas, Mission 2.0, associazioni di volontariato e Roncadin Spa tra i privati. Il progetto è finanziato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e nasce con la volontà di dare un significativo contributo alla “lotta contro ogni forma di povertà nel mondo”, così come riportato dall’Obiettivo 1 dell’Agenda Onu 2030.
La Fondazione Well Fare Pordenone è nel processo per essere riconosciuta dal Ministro dell’Economia e delle Finanze quale Fondazione Antiusura. Questo nuovo ambito d’intervento si colloca perfettamente all’interno del progetto “Riparto”, con cui Well Fare Pordenone, da sempre impegnata nella rimozione degli ostacoli sociali ed economici che non permettono alle persone una vita degna e soddisfacente, condivide in toto le finalità.
Martina Ghersetti
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