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Ultimi giorni per la mostra: “Qui si parla italiano, qui si saluta romanamente...”

Organizzata dall’Università di Udine nel Velario di Palazzo di Toppo Wassermann a Udine e dedicata alla storia e alla memoria dei campi di concentramento fascisti in Italia (Gonars e Visco) e Croazia (Arbe). Il 17 giugno ore 16 evento conclusivo

Ultimi giorni per la mostra: “Qui si parla italiano, qui si saluta romanamente...”

 

Ultimi giorni di aperturadella mostra “Qui si parla italiano, qui si saluta romanamente...” organizzata dall’Università di Udine nel Velario di Palazzo di Toppo Wassermann a Udine (via Gemona 92). L’esposizione, visitabile dalle 14 alle 18, è dedicata alla storia e alla memoria dei campi di concentramento fascisti in Italia (Gonars e Visco) e Croazia (Arbe). Venerdì 17 giugno, alle 16, si terrà l’evento conclusivo: interverranno Natka Badurina, Elisa Copetti, Monica Mosolo, Ljerka Hofman. 

 

La mostra comprende un’introduzione storica, sul tema dei campi fascisti, e la sezione che espone i lavori dei partecipanti al progetto svolti durante i vari laboratori tematici. Obiettivo dell’iniziativa è aiutare a mantenere vivi i ricordi delle discriminazioni nel passato grazie all’esposizione di espressioni artistiche quali fotografie e fumetti. 

 

La mostra rientra nel progetto europeo “Meeting Memories: learning from the past to confront dehumanization today”, partecipato anche dall’Ateneo friulano, con il coordinamento di Natka Badurina ed Elisa Copetti. 

Ultimi giorni per la mostra: “Qui si parla italiano, qui si saluta romanamente...”
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