San Vito: il 12 settembre concerto per i 100 di Puccini

Una rassegna delle più belle opere di Puccini per il centenario della morte eseguite solo per pianoforte. Si esibirà uno dei più famosi pianisti italiani: Monaldo Braconi. Tra i brani, anche la dedica del maestro sanvitese Marco Bidin, oggi docente al Conservatorio di Xinghai in Cina.

Il palco dell’Arrigoni per celebrare il centenario della morte di Puccini. È l’evento organizzato dall’associazione internazionale ALEA per giovedì 12 settembre alle 21 nella cornice del teatro G.G. Arrigoni di S. Vito al Tagliamento. Un concerto con le opere più belle di Puccini eseguite per pianoforte da uno tra i più importanti pianisti italiani contemporanei: Monaldo Braconi.

Il titolo della rassegna musicale è “Vissi d’Arte… Magia di un Mito” e presenterà arie tratte dalle opere pucciniane più note: La Boheme, Manon Lescaut, Tosca e Madama Butterfly. Si tratta di un viaggio musicale tra i più affascinanti capolavori del maestro con arrangiamenti solo al pianoforte, senza accompagnamento di orchestra né cantanti. Braconi si esibirà, infatti, da solo con il suo pianoforte in opere trascritte per pianoforte da Emile Tavan, musicista francese contemporaneo di Puccini, che fece emergere il valore della musica rispetto alle suggestioni teatrali e della parola.

Il programma prevede anche la prima del brano Fogli di Primavera scritto dal maestro sanvitese Marco Bidin che attualmente è docente al dipartimento di electronic instrument engineering del conservatorio di musica di Xinghai in Cina. «Ho colto con entusiasmo e doverosa umiltà l'invito a scrivere un brano in memoria di Giacomo Puccini. – ha spiegato - C'è un aspetto della sua produzione che mi ha affascinato fin da studente: l'ampiezza del suo orizzonte culturale. Non si perde in una globalizzazione ante litteram, al contrario, esprime una cultura italiana che si manifesta internazionalmente”.

L’evento è stato realizzato con il supporto di Regione FVG, Fondazione Friuli, Lions Club Medio Tagliamento, BCC Pordenone e Monsile, Accademia d’Archi Arrigoni, Consorzio Ponterosso Tagliamento, Associazione Musicologi, Associazione Filarmonica Sanvitese, HVF Studio, Studio fotografico Profili, UTE del Sanvitese e Pro San Vito.

Per info:
ALEA Associazione Laboratorio Espressioni Artistiche APS
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Monaldo Braconi: nato a Roma dove ha studiato presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia, si è poi perfezionato con Massimiliano Damerini, Oleg Malov presso il Conservatorio Rimskij-Korsakov di S. Pietroburgo, Riccardo Brengola presso l’Accademia Chigiana di Siena, Sergio Perticaroli e Felix Ayo presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Svolge attività solistica e cameristica esibendosi in prestigiose stagioni nazionali ed internazionali.

Dal 1998 ha collaborato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia sotto la direzione di maestri quali Myung Whun Chung, Antonio Pappano, Peter Eotvos, Lorin Maazel, Juraj Valchua, John Fiore, Dmitri Iurowski, Andreas Orozco - Estrada ecc, con il Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, sotto la direzione di maestri quali Filippo Maria Bressan, Roberto Gabbiani, Norbert Balatsch e Ciro Visco.

Collabora con importanti ensembles, tra cui Chigian Keyboard Ensemble, Ars Ludi, il PianoFortissimoPercussionEnsemble e il Quartetto della Scala. In duo suona con Simonide Braconi, prima viola del Teatro alla Scala di Milano, Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Carlo Maria Parazzoli, Gabriele Geminiani e Francesco Bossone, primo violino, primo violoncello e primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.

Tra le ultime novità discografiche si segnalano due cd dedicati alle opere per pianoforte e orchestra di George Gershwin ed un cd dedicato a Robert Schumann, con il fagottista Francesco Bossone. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila.

ALEA, Associazione Laboratorio Espressioni Artistiche: L’Associazione Laboratorio Espressioni Artistiche APS, o più brevemente ALEA, è una “no profit” volta alla valorizzazione della cultura e della musica in particolare tramite l’organizzazione anche in collaborazione con altre associazioni, Enti, Scuole e Istituzioni di manifestazioni musicali, di corsi e altre attività utili a promuovere e a diffondere la conoscenza della cultura musicale. Con il Progetto Incontri, ALEA ha inoltre avviato una rete di relazioni con artisti e istituzioni in Europa, Asia, Nord America e Sud America.

Con l'obiettivo di sviluppare le competenze creative e scientifiche, ALEA si è resa protagonista di iniziative che rappresentano la frontiera nella sperimentazione e nella tecnologia musicale.  Per questo fine, ALEA presenta dal 2020 la propria produzione e ricerca artistica presso l’IRCAM, Institut de Recherche et de Coordination Acoustique/Musique di Parigi, una delle maggiori istituzioni mondiali per la ricerca scientifica attorno alla creazione musicale.