Cultura e Spettacoli
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Johann Strauss jr, Richard Strauss e Aaron Copland per il concerto dedicato alla montagna

Appuntamento al Teatro Verdi di Pordenone mercoledì 11 dicembre alle 20.30 con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana guidata da Alessio Allegrini nella doppia veste di direttore e corno solista, appuntamento a cura di Teatro Verdi e Cai

Parole chiave: Strauss (2), Strauss Jr (1), Allegrini (1), Orchestra Filarmonica Marchigiana (1), Teatro Verdi (53), Cai (10), Montagna (13)
Johann Strauss jr, Richard Strauss e Aaron Copland per il concerto dedicato alla montagna

Con un evento nel segno della grande musica sinfonica, il Teatro Verdi di Pordenone e il CAI – Club Alpino Italiano celebrano anche quest’anno la Giornata Internazionale della Montagna, nell’ambito del Montagna Teatro Festival, attesa sul palco mercoledì 11 dicembre alle 20.30 l’Orchestra Filarmonica Marchigiana guidata da Alessio Allegrini, nella doppia veste di direttore e corno solista. In programma musiche di Strauss, Strauss Jr. e Aaron Copland per un viaggio musicale unico: grazie all’incomparabile talento di Allegrini, la forza evocativa del corno risuonerà come simbolo di bellezza e grandezza delle montagne, regalando momenti di ispirazione e connessione con la natura. Il suono del corno è, infatti, considerato forse il più evocativo tra quelli che richiamano l’universo montano e le sue manifestazioni naturali. Cuore del programma, il Concerto n. 1 di Strauss che costituisce una delle pagine più iconiche dedicate a questo strumento, un’autentica “scalata” di perfezione e padronanza strumentale e coloristica. Allegrini è un impareggiabile virtuoso dello strumento: primo corno solista dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e della Lucerne Festival Orchestra, è stato più volte scelto da direttori come Claudio Abbado e Riccardo Muti. Completano e racchiudono questo affresco alpino due composizioni che sono un ponte tra ‘vecchio’ e ‘nuovo’ mondo, con il baricentro che si sposta dai saloni dorati mitteleuropei alla civiltà del progresso e delle conquiste tecnologiche novecentesche. Nel viaggio verso la primavera di Appalachian Suite, che chiude il programma, leggiamo dunque anche un viaggio figurato dell’umanità, che partendo dalla quiete rassicurante e dalle atmosfere fiabesche delle montagne dell’Austria di Johann Strauss jr giunge ai Monti Appalachi di Aaron Copland, con le loro caratteristiche atmosfere popolaresche e i ritmi jazz, uno spaccato di America che va dalle antiche praterie ai grattacieli.

«Come ormai consuetudine, vogliamo celebrare la Giornata Internazionale della Montagna dedicando un grande concerto a questo giorno speciale», spiega il consulente musicale del Verdi Alessandro Taverna. «Il programma è una sorta di viaggio dall'Europa all'America. Il concerto si aprirà infatti con un brano di Strauss Jr. – il 2025 segna il bicentenario di questo grande compositore - non molto eseguito ma di grande fascino, Aus den Bergen, e nella seconda parte del programma la Appalachian Spring di Copland, che ci rimanda ai Monti Appalachi americani per un viaggio che dall'Europa va al nuovo mondo. Anche questo è un pezzo che non si ha modo di ascoltare molto spesso in sala da concerto, ma anch’esso assolutamente attraente per atmosfere e tessitura dell’orchestra. Nella parte centrale della serata, il primo concerto per corno e orchestra di Richard Strauss affidato a un solista straordinario quale Alessio Allegrini. Qui spicca decisamente il corno, strumento per eccellenza delle atmosfere montane. Quella di Allegrini è una sorta di residenza artistica nel nostro Teatro», conclude Taverna, «perché ha aperto la programmazione del Verdi e ritorna adesso con un concerto davvero imperdibile e straordinariamente originale».

«Il Concerto per la Montagna rappresenta il punto finale delle iniziative 2024 e l’avvio del Teatro Montagna Festival 2025 che si arricchirà di più numerose ed innovative proposte artistiche, nuove originali location nelle vallate pordenonesi e di nuovi partner che accompagneranno il progetto», racconta il Presidente del Verdi Giovanni Lessio. «L’edizione che avrà inizio l’11 dicembre sarà sicuramente memorabile e fisserà, grazie alla vivacità e originalità delle iniziative culturali programmate dal Teatro Verdi di Pordenone, un cambio di paradigma nel rapporto pianura-montagna».

Teatro Verdi e CAI Club Alpino Italiano sono uniti anche nella terza edizione del Concorso per la nuova drammaturgia sulla Montagna “Oltre le Nuvole. Anche quest’anno il Premio si propone di promuovere e diffondere la cultura della montagna attraverso i linguaggi del Teatro, sfruttandone la capacità di condivisione e sensibilizzazione. Obiettivo del concorso è mettere in luce temi come l’ecologia, lo spopolamento delle Terre Alte, la rigenerazione del paesaggio, oltre alla storia e alle tradizioni montane. I testi proposti nella forma di un lavoro teatrale di prosa originale, dev’essere adatto ad una presentazione in forma di ‘reading’. Le opere selezionate saranno valutate da una Giuria di esperti, presieduta da Antonio Massena, che potrà assegnare il Premio del valore di 4.000 euro, insieme alla realizzazione della mise en espace del testo vincitore. I lavori dovranno essere inviati entro il 28 febbraio 2025 via e-mail all'indirizzo segreteria@teatroverdipordenone.it

Si segnala che anche in occasione del concerto dell’11 dicembre il Caffè Licinio del Teatro sarà aperto dalle 19.00 per un aperitivo o per un buffet pre-spettacolo, che può essere prenotato in biglietteria. 

Info e biglietti in biglietteria (Tel 0434 247624) e su www.teatroverdipordenone.it

Fonte: Comunicato stampa
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