Ginevra Elkann a Cinemazero
Sabato 3 febbraio ospite in sala la regista che presenterà il suo film “Te l’avevo detto”, alle 19 al Visionario di Udine e alle 21 a Cinemazero di Pordenone
Una commedia nera e corale già destinata a lasciare il segno: stiamo parlando del nuovo film di Ginevra Elkann, Te l’avevo detto, che la regista accompagnerà sabato 3 febbraio al Visionario di Udine (alle 19.00) e a Cinemazero di Pordenone (alle 21.00). Una riflessione fuori dagli schemi sulla crisi climatica e sociale che raduna un cast con la C davvero maiuscola: da Valeria Bruni Tedeschi a Valeria Golino, da Alba Rohrwacher a Riccardo Scamarcio, da Greta Scacchi a Danny Huston.
È un fine settimana di gennaio, a Roma, quando un’anomala ondata di caldo si impossessa della città. Nell’arco di due giorni i protagonisti vengono messi con le spalle al muro, costretti ad affrontare tutto quello che hanno abilmente evitato nelle loro vite, abituati a usare il sesso, il cibo, le droghe e persino l’amore come via di uscita. Adesso non possono più scappare: devono attraversare l’apocalisse romana…
Se tra le fonti d’ispirazione Ginevra Elkann cita «l’Altman di America oggi e il Paul Thomas Anderson di Magnolia», Te l’avevo detto nasce innanzitutto da un’esperienza personale: «Qualche estate fa, mentre lavoravo al mixer, ho sentito arrivare un’afa spaventosa e ho pensato all’orrore e alla sofferenza di trovarsi in un mondo giallo in cui la natura si rinsecchisce in un caldo perenne. L’idea mi è rimasta in testa e, prima che entrassimo in lockdown per il Covid, ho chiesto a Chiara Barzini e Ilaria Bernardini, poi sceneggiatrici con me del film, se avessero voglia di lavorarci sopra». Entrare in una situazione di disagio per raccontarne un’altra, di disagio ancora maggiore: «Il lockdown ci ha aiutato in questo senso!».
Regista e produttrice, Ginevra Elkann è nata a Londra nel 1979 e ha vissuto in Inghilterra, in Francia e in Brasile. Nel 2010 ha fondato la società di produzione cinematografica Asmara Films, il cui obiettivo è «promuovere progetti di giovani autori provenienti da tutto il mondo». Nel 2019 ha debuttato alla regia con il lungometraggio Magari, titolo di apertura del Locarno Film Festival e in selezione ufficiale al Torino Film Festival. Te l’avevo detto è la sua opera seconda.
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