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Festival Biblico: dal 18 aprile la 20a edizione

Il tema dell'anno è AGAPE, la forma più espansivo dell'amore dalla prima lettera di Giovanni, cap.4, versetto 7. Oltre a Vicenza molte le città coinvolte

Festival Biblico: dal 18 aprile la 20a edizione

Un anno davvero speciale per il Festival Biblico che per il suo ventesimo compleanno propone una stagione di eventi che prenderà il via a Vicenza il 18 aprile per poi proseguire nel corso dell’anno e concludersi a novembre - il 9 e 10 per la precisione - con l’iniziativa speciale del Festival Biblico tech

 Come già annunciato a fare da filo conduttore alla proposta culturale di quest’anno sarà agape, la la forma più espansiva dell’amore e allo stesso tempo sostanziale, un tema trasversale a tutte le Sacre Scritture, potente nella sua essenzialità e radicale per questi tempi, perché suggerisce un modo di abitare il mondo, a livello sociale e civile, rivelandosi nella concretezza delle relazioni della vita di ogni giorno. La prima lettera di Giovanni, e in particolare il capitolo 4 versetto 7 «Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio», sarà il nostro punto di partenza.

 

Nei mesi di aprile e maggio, la tradizionale primavera di appuntamenti dal vivo del Festival coinvolgerà quest’anno ben 10 città: fanno il loro ingresso ufficiale nel progetto, infatti, in questo 2024 le diocesi e le città di Alba, Catania e Genova, che vanno, quindi, ad aggiungersi a Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso e Chioggia. Il Biblico diventa, quindi, a tutti gli effetti un vero e proprio festival a rete che coinvolge differenti territori a livello nazionale, una sfida affascinante per un progetto culturale che muove dalle Sacre Scritture per offrire una prospettiva unica sulla contemporaneità e per favorire una comprensione più profonda del mondo che ci circonda, promuovendo un dialogo aperto e inclusivo su questioni di rilevanza sociale, culturale e spirituale. 

 

E tanto più in questo anno speciale di festeggiamenti il Festival Biblico desidera ringraziare anche tutte le realtà - enti, istituzioni e aziende - che contribuiscono, a vario titolo, alla sua realizzazione e, in particolare, Regione Veneto, Fondazione Cariparo, 8X1000 Chiesa Cattolica, Fondazione Banca Popolare di Verona, AGSM AIM, Fondazione Cattolica, Fondazione Banca Popolare di Marostica - Volksbank, Confindustria Vicenza, Gemmo impianti, Banca delle Terre Venete, Axera, Salvagnini, Enaip Veneto.

 

5 eventi speciali a Vicenza e oltre 200 appuntamenti nelle città 

 

Sono 5 gli appuntamenti speciali in programma a Vicenza per festeggiare questo compleanno: il primo, che aprirà la stagione culturale giovedì 18 aprile al Teatro Olimpico di Vicenza, vedrà ospiti il celebre filosofo francese François Jullien e il teologo Alberto Cozzi. Titolo dell’appuntamento Esistenza. Stare fuori dal mondo, abitare l’altro. Il secondo, invece, lunedì 20 maggio, vedrà in dialogo proprio sul tema Agape il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero della Cultura, e Massimo Cacciari, professore emerito di filosofia.

 

Gli altri 3 eventi speciali - tutti ospitati nei suggestivi spazi del Parco della Pace - avranno, invece, protagonisti i linguaggi dell’arte e della musica: Jesus' blood never failed me yet, una suggestiva performance tra voce, musica e immagini che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza immersiva e innovativa (giovedì 23 maggio), il concerto della band piemontese dei Perturbazione con Nada che riporteranno sul palco del Festival Biblico il celebre album di Fabrizio De André La Buona Novella (venerdì 24 maggio), e il concerto di piano solo del celebre pianista, compositore e produttore Dardust (sabato 25 maggio).

 

Ma a partire da venerdì 19 aprile il programma del Festival Biblico prenderà il via proprio nelle nuove sedi di Catania e Genova - dal 19 al 21 aprile - e Alba - il 29 e 30 aprile - con dialoghi, meditazioni e incontri biblici “giorno e notte”. Tra gli ospiti: Maurizio Gronchi, professore ordinario di Cristologia Pontificia Università Urbaniana, (Catania 19 aprile), il vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni-Alatri mons. Ambrogio Spreafico e mons. Antonio Raspanti, vice-presidente CEI (Genova, 20 aprile ), la biblista Silvia Zanconato e il sociologo Franco Garelli (Alba, 29 e 30 aprile).

 

Il Festival Biblico tornerà, poi, in Veneto, a partire da giovedì 2 maggio in primis nella città di Verona - fino al 5 maggio - con, tra gli altri, il teologo Paolo Curtaz, il cardinale Jean Marc Aveline, arcivescovo metropolita di Marsiglia, in dialogo con i giornalisti Francesca Mannocchi e Giampaolo Visetti, fratel Giulio Michelini, direttore dell’Istituto Teologico di Assisi.

 

Si arriverà poi dal 9 al 12 maggio nelle città di Padova e Rovigo (attive anche con alcune città in provincia dal 6 al 9 maggio), che ospiteranno entrambe un atteso incontro con i domenicani padre Timothy Radcliffe e padre Łukasz Popko, a partire da loro ultimo libro "Domande di Dio, domande a Dio. In dialogo con la Bibbia". A Padova interverranno anche il monaco di Bose, Luciano Manicardi, la teologa Simona Segoloni e la giornalista Ritanna Armeni; mentre a Rovigo dialogheranno lo scrittore e drammaturgo francese Eric-Emmanuel Schmitt e Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, e tornerà anche Luciano Manicardi per un doppio appuntamento: un incontro biblico giorno e notte e un dialogo con la scrittrice Antonia Chiara Scardicchio.

 

Il fine settimana successivo sarà la volta delle sedi di Vittorio Veneto e Chioggia da 17 al 19 maggio. A Vittorio Veneto dialogheranno tra gli altri Luigi Perissinotto, filosofo del linguaggio, e Beatrice Cristalli, linguista, la sociologa Sara Nanetti e il direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio, i giornalisti Nello Scavo e Pier Maria Mazzola con Mariagrazia Salmaso, direttrice del Centro Missionario Diocesi di Vittorio Veneto. Il programma di Chioggia vedrà, invece, tra gli ospiti il presidente del Tribunale di Venezia, Salvatore Laganà, padre Guido Bertagna, esperto di giustizia riparativa, il professore Giovanni Bachelet, figlio di vittima del terrorismo, e monsignor Antonio Pitta, presidente dell’Associazione Biblica Italiana, nonché prorettore dell’Università Lateranense.

 

Si arriverà così alla fine della primavera dal vivo del Festival Biblico 2024, con Treviso e Vicenza, entrambe dal 23 al 26 maggio. Tra gli ospiti di Treviso: lo scrittore e regista Manlio Castagna, il poeta Paolo Ruffilli, la filosofa Catherine Chalier e la suora orsolina Grazia Papola.

A Vicenza, infine, dopo i primi due appuntamenti speciali del 18 aprile e del 20 maggio, il Festival prenderà ufficialmente il via giovedì 23 maggio e fino a domenica 26 proporrà un calendario di oltre 30 appuntamenti - tra cui i 3 concerti speciali al Parco della pace - che vedranno, tra gli ospiti, la poetessa Mariangela Gualtieri, l’economista Luigino Bruni, il giornalista Fausto Gasparroni, lo scrittore Matteo Bussola, Cecilia Strada di ResQ People Saving People, Chiara Albanese, giornalista di Bloomberg News, fra Adrien Candiard padre domenicano di base in Egitto, la teologa Elizabeth Green.

La provincia di Vicenza sarà quest’anno attiva da giovedì 16 a martedì 21 maggio con 11 città e circa 30 appuntamenti.

 

Il programma del Festival è consultabile sul sito all’indirizzo https://www.festivalbiblico.it/edizione/festival-biblico/2024/.

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