Dedica 30: Gioconda Belli torna e sarà a Pordenone una voce dal Nicaragua
Mercoledì 28 febbraio alle 20.45 nella Sala Capitol di via Mazzini a Pordenone, porta nuovamente in città la scrittrice Gioconda Belli (già ospite di Dedica 2019)
La rassegna "La vita è l’arte dell’incontro" per i 30 anni di Dedica Festival, mercoledì 28 febbraio alle 20.45 nella Sala Capitol di via Mazzini a Pordenone, porta nuovamente in città la scrittrice Gioconda Belli (già ospite di Dedica 2019). Si tratterà di una conversazione dal titolo "Scrivere è partecipare", tra Federica Manzon e l’autrice, con letture di Silvia Corelli.
Gioconda Belli, poetessa, scrittrice, attivista nicaraguense, è una delle voci femminili più rappresentative del panorama letterario latino-americano. È autrice di diverse raccolte di poesie e numerosi romanzi, tra cui La donna abitata, bestseller a livello mondiale, Sofia dei presagi, Waslala, L’infinito nel palmo della mano, Le febbri della memoria (pubblicati da E/O e Feltrinelli).
Per la sua attività letteraria ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. I temi della sua scrittura sono sempre connotati da un forte impegno civile e politico e non sono disgiunti dalla sua storia personale, che la vede partecipe prima al Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale e ora come oppositrice al regime del presidente Daniel Ortega, che nel 2023 la priva della cittadinanza nicaraguense, costringendola all’esilio.
A Pordenone converserà con Federica Manzon, direttrice editoriale di Guanda e scrittrice, il cui ultimo romanzo si intitola Alma (Feltrinelli). Il giorno precedente (il 27 febbraio) Gioconda Belli sarà all’Università di Lubiana - Facoltà di Lettere e Filosofia per un incontro condotto dalla prof. Marija Ursula Gersak
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