Colonos: sospesa la rassegna “In file”
Dopo 26 edizioni non viene confermata la rassegna invernale dell’associazione Colonos, in attesa di chiarire la situazione dell’immobile rilevato da un privato. Intanto si lavora per Avostanis
Dopo 26 edizioni, “In file”, la rassegna invernale dell’Associazione Culturale Colonos”, sospende per quest’anno la programmazione. L’annuale ciclo di appuntamenti che metteva tutti in ascolto di storie, seduti vicini, “in file”, come un tempo nelle stalle a conclusione di una giornata di fatica, deve attendere tempi migliori per continuare ad ospitare personaggi emblematici della cultura friulana, sollecitati da confronti e percorsi inediti, intorno a un tema da attraversare e interrogare.
Pre Toni Beline, Renato Jacumin e Tito Maniacco erano tre nomi della primissima edizione del 1998 di una rassegna che ha scandito e registrato i mutamenti del territorio e della società attraverso dibattiti, racconti, dialoghi e testimonianze, accompagnati spesso da performance musicali, recital e mostre d’arte, fino all’edizione 2023 che ha avuto tra gli ospiti Gabriele Pelizzari, Andrea Tilatti e Angelo Floramo, da dieci anni consulente scientifico dell’associazione.
“In file” si ferma, in attesa di chiarire la situazione incerta dell’immobile, aggiudicato all’asta da un imprenditore veneto lo scorso novembre, e in particolare in attesa di capire la reale possibilità di utilizzare in futuro gli spazi per l’attività culturale dell’associazione, che nonostante le difficoltà prosegue la sua progettazione. Proprio in questi giorni ha messo in cantiere la programmazione di “Avostanis", la storica rassegna estiva che si svolgerà nel cortile di Villacaccia, se ci saranno le condizioni favorevoli, o in altri luoghi significativi del Friuli. Il tema sarà quello della “Metamorfosi”.
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