Cividale e Villa de Claricini per cinquegiorni centro di studi sui Longobardi
Dal 24 al 28 aprile giungeranno in Regione oltre 70 studiosi provenienti dall’Italia e dall’estero, per partecipare al convegno dal titolo “Grimoaldo. Dal ducato friulano al regno”
In Friuli arrivarono guidati da Alboino nel 568 e dal Friuli partirono alla conquista della penisola italica: sono i Longobardi, popolazione di origine germanica che ha lasciato ampie testimonianze storiche e artistiche del proprio passaggio nella nostra regione e in particolare a Cividale. A loro – e soprattutto a un sovrano longobardo che si colloca fra le figure più significative della storia medievale - è dedicato un Convegno internazionale che, dal 24 al 28 aprile 2024, animerà la città ducale e Villa de Claricini Dornpacher, nel vicino borgo medievale di Bottenicco di Moimacco.
Il Convegno, dal titolo Grimoaldo. Dal ducato friulano al regno, èpromosso dalla Fondazione de Claricini Dornpacher, dal Comune di Cividale, dal Centro Studi Longobardi di Brescia edalla Deputazione di Storia Patria per il Friuli e riunirà il gotha degli studiosi della storia e della civiltà longobarda – oltre 70 gli accreditati- per cinque giorni di incontri, focus, conferenze in cui saranno affrontati gli anni centrali del VII secolo: un periodo “oscuro” ma decisivo per la formazione del primo medioevo, della storia italica e della nascita del territorio forogiuliese, imperniata sul nome della città che ospitava uno dei più illustri ducati longobardi, Cividale.
Ma chi fu Grimoaldo?“Morto nel 671, il potente duca e poi re Grimoaldo, di cui ci riferisce ampiamente Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum, riunì tutte le terre longobarde, da Nord a Sud, includendo centri come Cividale, Pavia, Benevento – sottolinea Gabriele Archetti, Presidente del Centro Studi Longobardi-.Abile nel governare i diversi territori regioni con una rete di uomini a lui fedeli provenienti dal Mezzogiorno, fu attivo sullo scacchiere internazionale ma anche in campo religioso. Riflettere sulla nostra storia è importante perché consente di mettere in luce radici comuni”.
Il convegno, che aprirà i battenti mercoledì 24 aprile alle ore 9.30 con un preludio musicale e una cerimonia inaugurale in programma nella Chiesa di San Francesco a Cividale, si articolerà in diverse sessioni di studio in programma fino al 28 aprile fra la città ducale e Villa de Claricini Dornpacher a Bottenicco di Moimacco, sede della omonima Fondazione che è fra i promotori dell’iniziativa. Durante i lavori saranno esaminati il contesto storico e i principali orientamenti storiografici, la figura del re Grimoaldo e le strutture socioeconomiche dell’epoca con i lasciti culturali, nonché le elaborazioni artistiche, il persistere della memoria nei relitti linguistici e le tradizioni.
“Fra gli obiettivi prioritari che ci siamo prefissati c’è senza dubbio anche quello di favorire la crescita della cultura storico-scientifica nella nostra regione, uno dei centri del potere longobardo – sottolinea Oldino Cernoia, Presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher –. Il nostro augurio è che questo convegno contribuisca alla valorizzazione della cultura longobarda in Friuli Venezia Giulia che ha conosciuto una spinta importante nel 2011 con il riconoscimento del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)" nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e con esso le più significative testimonianze della Cividale longobarda, capofila della rete in Italia.La collaborazione con alcune delle maggiori università italiane e straniere e importanti istituzioni internazionali consentirà non solo di garantire un’ampia trattazione delle tematiche a livello multidisciplinare ma anche di creare un network di relazioni utile per iniziative future”.
Evento di avvicinamento a Go! 2025, il convegno Grimoaldo. Dal ducato friulano al regno ha ottenuto il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Lombardia, Università degli Studi di Udine, Università Cattolica del Sacro Cuore, Comune di Cividale, Fondazione Friuli, Fondazione Centro Italiano di Studi sull’alto Medioevo e l’alto patrocinio del Parlamento europeo, della Camera dei Deputati e del Ministero della Cultura oltre a 80 enti di livello nazionale e internazionale.
Il programma completo è scaricabile al link www.fondazionedeclaricinidornpacher.org/grimoaldo
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