Circo danza e canto: giovedì 22 a Malnisio
Primo appuntamento del festival Maravee Circus 2023, quello di giovedì 22 akke 21 nell’ex Centrale Idroelettrica A. Pitter con “Circus Energy”
Esplosiva, rocambolesca e ironica: la XXII edizione del Festival Maravee riaccende i riflettori sui valori circensi dell’empatia, della trasversalità inclusiva e della combinabilità, per sollecitare la meraviglia del coinvolgimento emozionale! Mette al “centro della pista” la figura del Clown, la più adatta a indicare la via per gestire l’imprevisto e reinventarsi il quotidiano. Dietro il suo simbolico naso rosso, e nella duplice identità del Clown Clochard, sensibile e narcolettico, e del Clown Joker, malefico e iperattivo, Maravee inscena i diversi Volti dell’Umanità… che necessitano di riconciliarsi nell’unicità dell’essere. Come suggerito proprio dalla capacità clownesca di trasformare l’avversità in nuova potenzialità, offrendoci la metafora di colui che cade, anche pesantemente, ma che ad ogni caduta si rialza con sconcertante ostinazione.
Il festival è ideato e curato da Sabrina Zannier. Sempre nell’ex Centrale in mostra fino al 31 ottobre ci saranno opere (foto e video) di Daniele Indrigo e Roberto Kusterle
Giovedì 22 giugno alle 21 nel Museo dell’ex Centrale Idroelettrica A. Pitter di Malnisio (Montereale Valcellina) ci sarà Circus Energy, spettacolo teatrale-coreutico-canoro-circense.
PERSONAGGI
Capocomico Joker – Claudia Contin Arlecchino
Pulcinella Clochard – Andrea Piazza
Messere e Giullare – Luca Fantinutti
Clown Clochard danzanti – Marina Forgiarini, Chiara Ferrazzutti
Clown Joker danzanti – Laura Ursella, Samanta Dedej
Mister Energy – Stefano Papia
In questa splendida architettura industriale primonovecentesca, in cui si narra la straordinaria avventura tecnologica che ha trasformato il torrente Cellina in fonte energetica, Maravee Circus ha individuato la metafora di un bypass energetico fra lo stato di stand by (il Clown clochard) e lo stato di accensione (il Clown Joker).
Primo evento del Festival, fa leva sull’energia creativa che riempie di luce un luogo in cui la luce veniva prodotta. Una “luce” ottimistica, rocambolesca ed energizzante, che prende avvio da Montereale Valcellina, Capitale friulana della Cultura proprio nel 2023.
Lo spettacolo è concepito in due atti: il primo itinerante, il secondo su palco all’esterno. Al centro del percorso si aprono le sale della Mostra, con una poetica carrellata di umanità, tra Vizi e Virtù di Arlecchino e combinabilità identitaria tra uomo e natura.
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