A San Vito l Tagliamento: tre concerti giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 novembre
La rassegna “La musica nell’universo letterario e cinematografico di Pier Paolo Pasolini”, progetto del Centro Studi Pasolini di Casarsa per il Centenario in partenariato con Accademia d’Archi Arrigoni, Comune di San Vito al Tagliamento, Associazione culturale Altoliventina.
Gran finale con “un’infilata” di concerti che si terranno a San Vito al Tagliamento giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 novembre, per la rassegna “La musica nell’universo letterario e cinematografico di Pier Paolo Pasolini”, progetto del Centro Studi Pasolini di Casarsa per il Centenario in partenariato con Accademia d’Archi Arrigoni, Comune di San Vito al Tagliamento, Associazione culturale Altoliventina.
Nato dalla volontà di mettere in risalto i rapporti di Pasolini con la musica in tutta la sua complessità, a partire dal fascino che egli subì dalla musica classica, quella di Bach in primis, conosciuta negli anni trascorsi a Casarsa, per giungere all’amore per la musica popolare, soprattutto quella friulana, il percorso si conclude con tre serate. Le prime due si terranno nel Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento.
Giovedì 10 (ore 21) “Pasolini e la musica contemporanea” porterà sul palco le percussioni di Dario Savron con l’Accademia d’Archi Arrigoni, diretta da Pasquale Corrado, in un repertorio che è il risultato della masterclass di composizione per la quinta edizione di “San Vito Musica Contemporanea” tenuta da Ivan Fedele con brani ispirati, in piena libertà artistica, alla vita o alle opere di Pier Paolo Pasolini.
Venerdì 11, (ore 21) “Madre, La pelle nuova” è il titolo del che porta in scena alla viola Clara Belladone e la cantante Valentina Coladonato. Il progetto consiste nella celebrazione della figura di Pasolini attraverso la lettura di suoi componimenti alternati a poesie del Bagherese Ignazio Buttitta. I versi dei poeti si intrecceranno con musica contemporanea per viola, voce ed elettronica (in differita) appositamente composte da Maurilio Cacciatore.
Sabato 11 novembre, infine (ore 18), nell’Essiccatoio Bozzoli-sala esposizioni, “Palinsesti per Pasolini” affida al violoncello del pordenonese Leo Morello e al violino di Jacobo Hernandéz Enriquez, due specialisti della musica contemporanea, un programma celebrativo all’insegna della contemporaneità e della celebrazione di uno dei geni del ‘900 e vanto del nostro territorio
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