A San Vito inaugura la mostra "Loris Cordenos pastelli - Silvio Ornella poesie"
Nell'Antico Ospedale dei Battuti di San Vito inaugura la mostra in cui si accostano i pastelli di Loris Cordenos alle poesie di Silvio Ornella. Sarà visitabile fino al 9 ottobre
Sabato 17 settembre alle ore 17.30 all’Antico Ospedale dei Battuti di San Vito al Tagliamento sarà presentata la mostra, Loris Cordenos Pastelli – Silvio Ornella Poesie, promossa dal Comune di San Vito al Tagliamento, Assessorato alla Vitalità, e curata da Giuseppe Caracò.
L’esposizione, costituita da un ciclo di lavori a pastello morbido su carta realizzato da Cordenos nei cinque anni precedenti al 2020, è un omaggio al paesaggio e rappresenta il suo modo di fare pittura, fra realtà e invenzione, esperienza e memoria. Si uniscono alle sue opere una serie di poesie scritte da Silvio Ornella, recente vincitore del “Premio Pierluigi Cappello 2022”.
“La pittura di Loris Cordenos – scrive Manuela Zanier – è frutto di una minuziosa ricerca di un linguaggio personale. Partendo da una rigorosa formazione accademica approda ad una tecnica fondata su una grammatica costruttiva costituita da una serie di stesure a spatola in grado di creare vibrazioni luminose tali quasi da sospendere nel vuoto i soggetti. Egli crea così un forte contrasto tra la situazione reale e l’atmosfera magica che il risultato del quadro suggerisce. Cordenos trasforma le cose, le situazioni in apparizioni sognate. Trasfigura il reale in una nuova consistenza fantastica, filtrata dalla sua sensibilità, sospesa tra incanto e disincanto dell’esistere. I suoi paesaggi sono pervasi da un’aura metafisica, volutamente improbabili e sganciati dal rapporto spazio-temporale e proiettati in un non-tempo e in un non-luogo, in una dimensione di silenziosa ricerca del mistero celato dietro le cose e in attesa di svelare l’incantesimo”. E se Cordenos, come ci suggerisce Giancarlo Pauletto “guarda a determinati maestri del pastello, tra i quali certo non mancano un Guccione o un Dugo, l’ordine culturale risale addietro “per li rami”, guarda a un Piero, al Bellini più metafisico, a un Boklin e, ovviamente e sempre facendo riferimento ai capiscuola, a De Chirico e all’area surrealista da lui fecondata”.
Loris Cordenos ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Venezia, negli anni in cui insegnavano Vedova, Zotti, Magnolato. La prima esposizione nel 1983 alla Bevilacqua La Masa di Venezia, a cui sono seguite altre mostre e partecipazioni in città italiane ed europee.
Silvio Ornella, insegnante e poeta di lungo corso legato al Gruppo Majakovskij, ha pubblicato nel luglio 2021 la raccolta Ùa/Uva – Poesie 1996-2020, Puntoacapo Editrice, che comprende tutte le sillogi edite più una sezione di inediti degli anni 2018-2020. La raccolta ha vinto nel 2022 la quinta edizione del Premio Nazionale “Pierluigi Cappello”, riservato a opere inedite di poesia in dialetto.
La mostra sarà visitabile dal 17 settembre al 9 ottobre, nell'Antico Ospedale dei Battuti, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.
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