A Pordenone, Galleria Civica Harry Bertoia, 30 aprile – 10 luglio
Il Secolo di Nicola Grassi. Pittura del Sei e Settecento veneziano: presentata alla stampa mercoledì 28 aprile. Accanto a opere di Grassi, quindi, saranno esposte opere di Giambattista Tiepolo, Giambattista Piazzetta, Sebastiano Ricci, Gianantonio Guardi e altri maestri
Anche l’anima avrà bisogno di vaccini per superare ciò che stiamo ancora vivendo: è quello in cui crede il Distretto 108 Ta2 Lions Club International, unione di 52 Club del Friuli Venezia Giulia e Veneto, che si è fatto promotore di una mostra di pittura del Sei e Settecento alla Galleria Civica Harry Bertoia di Pordenone, dal 30 aprile al 10 luglio 2021, organizzata grazie alla fondamentale collaborazione del Comune di Pordenone e del suo Assessorato alla Cultura, del “Circolo della Cultura e delle Arti” di Pordenone, con il patrocinio della Regione e con il sostegno di Fondazione Friuli e altri organismi privati.
In uno spazio mai finora usato per esposizioni di opere d’arte antica, sarà presentata un’ottantina di dipinti provenienti da collezioni pubbliche e private, quasi tutti per la prima volta portati a una mostra o perfino scoperti proprio per questa occasione dal curatore Enrico Lucchese, professore di storia dell’arte all’Università di Lubiana. Il protagonista del racconto espositivo sarà Nicola Grassi (1682-1748), pittore nato in Friuli (a Formeaso di Zuglio, in Carnia), che visse e operò con successo nella Venezia di Tiepolo e Canaletto. La sua storia, i rapporti con i colleghi, e rivali, le strategie che escogitò per emergere in un ambiente tanto concorrenziale quanto fervente di bellezza, saranno il tema portante della visita alla Galleria Bertoia: accanto a opere di Grassi, quindi, saranno esposte opere di Giambattista Tiepolo, Giambattista Piazzetta, Sebastiano Ricci, Gianantonio Guardi e altri maestri di quella stagione irrepetibile della Serenissima che potrà essere letta da un punto di vista originale, nuovo. Accanto al piacere della visione di tele dipinte con grande maestria e di alcuni autentici capolavori, il pubblico sarà coinvolto in un progetto filantropico quanto mai attuale e necessario: come spiega il Governatore del Distretto 108 Ta2 Giancarlo Buodo, l’obiettivo dell’esposizione Il Secolo di Nicola Grassi sarà infatti la raccolta fondi, attraverso la vendita dei biglietti e del catalogo, con la possibilità di dirette donazioni, per bisogni umanitari e sanitari del territorio attraverso la Fondazione Lions LCIF. A conferma di tali scopi, la prima sala della mostra sarà dedicata all’iconografia del Buon Samaritano che rappresenta, grazie al pennello di Grassi e di altri maestri del suo tempo, la scelta del motto del Governatore “una mano per servire e un cuore per amare”.
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