60 Vajont: la Cineteca del Friuli pubblica il dvd "Vajont 60 – Documentari 1961-1966"
Il dvd sarà presentato dal prof. Carlo Gaberscek, curatore del libretto che lo accompagna, nel Cinema Sociale di Gemona lunedì 9 ottobre a partire dalle 20.30. Seguirà la proiezione di uno dei documentari contenuti nel dvd, La tragedia del Vajont (1964) di Luigi Di Gianni.
Nel sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont, ricordata come la più grande tragedia italiana della seconda metà del Novecento con il suo tragico bilancio di circa duemila morti, la Cineteca del Friuli pubblica il dvd Vajont 60 – Documentari 1961-1966, in cui sono raccolte, insieme a un breve filmato amatoriale risalente al 1961, quattro documentari girati da cineasti professionisti tra il dicembre 1963 e i primi mesi del 1966 che sono tra le più importanti testimonianze dell’epoca.
Il dvd sarà presentato dal prof. Carlo Gaberscek, curatore del libretto che lo accompagna, nel Cinema Sociale di Gemona lunedì 9 ottobre a partire dalle 20.30. Seguirà la proiezione di uno dei documentari contenuti nel dvd, La tragedia del Vajont (1964) di Luigi Di Gianni. Nel dicembre 1963 il regista si recò nei luoghi della tragedia per raccogliere le testimonianze di alcuni sopravvissuti e intervistò anche Tina Merlin, che, come corrispondente de L'Unità per la provincia di Belluno, aveva scritto diversi articoli dando voce ai problemi e alle proteste in particolare degli abitanti di Erto e Casso. Emerge una denuncia a toni forti delle responsabilità della SADE (Società Adriatica di Elettricità), colpevole di aver costruito la diga del Vajont in un luogo non idoneo sotto il profilo geologico e di aver ignorato i segnali di pericolo imminente che, se ascoltati, avrebbero se non evitato almeno limitato il disastro soprattutto in termini di perdita di vite umane. Il film inoltre documenta la situazione nella zona di Longarone con immagini di desolazione e dolore e di una colossale devastazione.
A seguire, sarà proiettato La luna sott’acqua, il nuovo documentario di Alessandro Negrini: un ritratto della comunità di Erto che a sessant’anni dal disastro del Vajont ancora oggi lotta per ottenere dignità e riconoscimento. Negli ultimi dieci anni, il regista ha filmato il sindaco impegnato insieme alla sua comunità nella battaglia per non essere dimenticato dalle istituzioni nazionali.
Gli altri documentari contenuti nel dvd della Cineteca sono Vajont (Natale 1963),sempre di Luigi Di Gianni, incentrato sul cimitero di Fortogna; Nasce una regione (1964), prodotto da Unitelefilm e diretto da Ennio Lorenzini, un ritratto della Regione Friuli Venezia Giulia che evidenzia il clima di precarietà e le condizioni degli abitanti di Erto e Casso, costretti ad abbandonare le loro case e a vivere in baracche di legno costruite nella piana di Claut; e Vajont ’66 di Antonio De Gregorio che, tre anni dopo il disastro, registra il persistere della situazione di desolazione di Longarone e del senso di provvisorietà nella baraccopoli degli sfollati di Erto e Casso. Il filmato amatoriale che apre il dvd documenta invece l’escursione di un gruppo di scout di Muggia che nell’estate del 1961 andarono a visitare quella che era orgogliosamente definita la “diga più alta del mondo” (261,60 metri), i cui lavori di costruzione erano giunti quasi alla conclusione.
Il dvd Vajont 60 – Documentari 1961-1966 sarà anche al centro di uno degli incontri con l’autore organizzati nell’ambito delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone: il prof. Carlo Gabrscek sarà nel Ridotto del Teatro Comunale mercoledì 11 ottobre (ore 16), per illustrare l’opera al pubblico del festival.
Vajont 60 è stato realizzato con la collaborazione della Fondazione Cineteca di Bologna e della Mediateca della Regione Veneto, grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Ministero della Cultura, sotto l’egida della Fondazione Vajont e con il patrocinio dei Comuni di Longarone, Erto e Casso, Vajont e Ponte delle Alpi.
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