L’Italia sceglie i 76 suoi nuovi parlamentari europei

Il 26 maggio in Italia si vota per eleggere i nostri nuovi rappresentanti al Parlamento Europeo. In un contesto internazionale difficile in cui Stati Uniti, Cina e Russia dettano sempre di più le decisioni politiche ed economiche c’è bisogno di un’Europa più unita e resistente alla competizione, ecco perché questo voto oltre a difendere la democrazia è anche decidere che aspetto avrà il futuro di noi europei.

Va ricordato che il Parlamento Europeo è l’unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini; adotta la legislazione dell’intera Unione, decide sugli accordi internazionali e sugli allargamenti a nuovi stati membri, discute la politica monetaria di concerto con la Banca Centrale, svolge un controllo democratico su Commissione e Consiglio, esamina le petizioni dei cittadini e può avviare indagini, stabilisce quindi le leggi che riguardano tutti noi e che vengono poi recepite nelle singole legislazioni nazionale.

Rispetto alle ultime elezioni del 2014, in cui l’affluenza alle urne degli europei è stata del 42.61% ,oggi il sostegno dei cittadini in favore dell’Europa si attesta al 62% anche se è evidente la crisi di identità che sta attraversando, con i presupposti democratici dell’integrazione sempre più traballanti e una situazione politica internazionale instabile. Cinque anni fa non si discuteva di Brexit o di Donald Trump presidente degli Usa, di disinformazione e delle dannosissime fake news, né dell’influenza della Russia.

Con questo voto siamo chiamati a scegliere chi ci rappresenterà in Europa sino al 2024, per l’Italia saranno 76 i nuovi europarlamentari. È possibile votare per i candidati italiani anche dall’estero, nei Paesi membri dell’UE, nel rispetto di determinate condizioni; i cittadini italiani residenti in un paese UE possono scegliere in alternativa di votare nel paese UE di residenza, secondo le modalità consentite. Votare significherà dire la propria sulla direzione dell’Europa e delle decisioni che dovrà prendere per le politiche che influenzano la nostra vita quotidiana: lotta al cambiamento climatico, commercio internazionale, sicurezza, protezione dei consumatori e crescita economica.

Votare significherà assumersi la responsabilità del futuro piuttosto che dare ad altri la colpa del presente.