A Barcis i “Racconti a briglia sciolta”
Domenica 11 agosto alle 17 nel cortile di Palazzo Centi il contastorie Fabio Scaramucci proporrà uno spettacolo di fiabe popolari narrate e cantate con animali parlanti, galli magici e capre maligne
Domenica 11 agosto alle 17 nel Cortile di Palazzo Centi a Barcis (anche in caso di maltempo)
Albergo Diffuso Lago di Barcis Dolomiti Friulane e la rassegna IL TEATRO C’ERA UNA VOLTA - Spettacoli estivi per grandi e bambini con Ortoteatro presentano “È ARRIVATO IL CONTASTORIE. RACCONTI A BRIGLIA SCIOLTA”, spettacolo di fiabe popolari narrate e cantate, con protagonisti animali parlanti, galli magici e capre maligne di e con Fabio Scaramucci
È fantastico il mondo fiabesco della tradizione popolare.
Animali che parlano, eroi dalle più diverse fattezze e sembianze.
Sono storie che tramandano una furbizia popolare genuina, dove il potente o prepotente di turno viene sempre gabbato non tramite la forza bruta ma tramite la saggezza e l’ingegno, a volte anche con un pizzico di magia.
Ecco allora la storia un Principe che per raggiungere la Città dove non si muore e non s’invecchia troverà aiuto in un magico cavallo.
Ed ecco un galletto così vivace ed affezionato al suo padrone che sfida anche la morte.
O il più piccolo ed innocuo animaletto che diventa più forte di un orso e più coraggioso di un lupo.
Storie adatte a tutte le età, pronte a ricreare quel fascino antico che si viveva nelle case o nelle piazze quando non era la televisione a ipnotizzare le famiglie, ma erano i vecchi o i cantastorie a portare bambini e adulti nella piacevole dimensione tra sogno e realtà.
“Fabio Scaramucci il Contastorie.
Fabio Scaramucci del friulano Ortoteatro ha costruito molta parte del suo cammino artistico sulla ri-scoperta di antiche fiabe, leggende, miti e storie popolari, nell’alveo di una rivalutazione del racconto come parte integrante di una comunità che si forma ascoltando e partecipando allo spettacolo, che diventa così atto sociale e memoria collettiva. Solo in scena, spesso senza scenografia, a volte con qualche elemento che riporta all’ambiente povero e contadino dove le storie venivano narrate dai teatranti di allora, i contastorie, Scaramucci intreccia le sue fiabe con canzoni popolari, effetti sonori artigianali e filastrocche, coniugando insieme l’abilità narrativa con quella canora.”
Mario Bianchi - IL TEATRO RAGAZZI IN ITALIA Un percorso possibile dal 2008 ad oggi
Per tutti. Ingresso gratuito.
Con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia
Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp
www.ortoteatro.it
organizzazione.ortoteatro@gmail.com
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