Vaccini anti-Covid: lunedì 15 febbraio si inizia con la popolazione ottantenne
Il personale del dipartimento di prevenzione sta procedendo all'invio postale di circa 2000 lettere
In questi giorni personale del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 4 sta procedendo all'invio postale di circa 2000 lettere alla popolazione ottantenne (classe 1941) per la somministrazione della prima dose di vaccino anti-covid. Le lettere di invito contengono, oltre a data e sede della vaccinazione, anche un consenso informato da sottoscrivere, una scheda anamnestica e informazioni generali sul vaccino che verrà somministrato.
L’immunizzazione per questa fascia di popolazione inizierà lunedì 15 febbraio e verrà effettuata in tre sedi territoriali: al Palainvent di Jesolo, negli ambulatori Ulss di via Girardi a San Donà di Piave, nel distretto sociosanitario (ex silos) di Portogruaro; agli anziani impossibilitati a recarsi nelle sedi citate la vaccinazione verrà effettuata al domicilio con l'ausilio di personale del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.
Il dipartimento di prevenzione sta lavorando inoltre con i sindaci del Veneto orientale all'identificazione e all’allestimento delle sedi vaccinali per la popolazione, allo scopo di facilitarne l’adesione. Anche i medici di medicina generale sono stati informati per supportare l'organizzazione e i pazienti. Il tutto sempre compatibilmente alle forniture di vaccini assegnati dalla struttura commissariale governativa.
“Per facilitare la vaccinazione si invitano gli ottantenni a recarsi nelle sedi vaccinali poco prima dell'orario indicato nell’invito – spiega il direttore del dipartimento di prevenzione, Lorenzo Bulegato – portando con se la scheda anamnestica compilata e indossando indumenti che permettano di scoprire facilmente il braccio. Si ricorda inoltre a chi è positivo di non effettuare la vaccinazione e di comunicarlo al numero di telefono indicato nella lettera di invito”.
Per quanto riguarda lo stato della campagna vaccinale, l'Ulss 4 procede come da programmazione regionale. Alla data odierna sono complessivamente 8251 le dosi somministrate e sono 3876 i soggetti rientranti nella cosiddetta “Fase 1A” (personale medico e sanitario, personale ed ospiti delle strutture socio-sanitarie territoriali) che hanno ricevuto le due dosi vaccinali. L'attività prosegue ora con l’immunizzazione della popolazione che rientra “Fase 1B” a partire dal 15 febbraio, come già indicato con la popolazione ottantenne; dal 22 febbraio seguirà il reclutamento della popolazione ottantunenne e poi di quella più anziana.
Anche la “Fase 2”, sempre compatibilmente alla disponibilità dei vaccini, inizierà il 22 febbraio. In questa fase rientreranno i soggetti fragili (particolari condizioni patologiche, oncologici, trapiantati, in attesa di trapianto, altri), i lavoratori dei servizi essenziali e la popolazione dai 60 ai 79 anni,
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