Ulss 4, utile di esercizio per il terzo anno consecutivo

Con un utile di 3 milioni di euro, per il terzo anno consecutivo l'Ulss 4 ha consolidato la buona gestione aziendale in ordine all’impiego di risorse umane e strumentali, all’acquisto di beni e servizi, all’attenzione nelle attività di gestione e recupero dei crediti e con un importante potenziamento degli investimenti di 11,2 milioni di euro.

La direzione generale dell’Ulss4 in questi giorni ha approvato il bilancio di esercizio 2019. “Quando sono arrivato in questa Azienda sanitaria il bilancio era in rosso di una trentina di milioni di euro, era un bilancio che doveva essere in qualche modo risanato – commenta il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza - . E’ stato quindi deciso di percorrere una strada non facile, faticosa, quella del vaglio di tutti i costi, di tutti gli acquisti, del recupero crediti, della riorganizzazione delle attività e delle strutture tarando il tutto sui bisogni reali degli utenti. Nel tempo i risultati sono arrivati ed oggi con orgoglio posso dire non solo di aver ripianato il passivo ma anche di essere al terzo anno di bilancio in attivo”.

“E non si pensi che tutto questo sia stato generato dal taglio delle attività - conclude Bramezza- all’opposto, il personale aziendale con il proprio buon lavoro ha contribuito ad invertire importanti flussi di persone dirette in altre regioni per le cure mediche generando conseguenti compensazioni economiche. Oggi varie specialità dell’Ulss4 sono invece motivo di attrazione per tanti utenti extra Ulss ed extra regione. Il merito di questo risultato va a tutta la forza lavoro dell’Ulss4. Il discreto patrimonio di cui si dispone consentirà programmare ulteriori investimenti per potenziare e migliorare ancora la sanità del Veneto orientale”.

Il bilancio di esercizio 2019 ha evidenziato anche un ulteriore miglioramento dei tempi di pagamento dei fornitori rispetto all'anno 2018, ridotto in media a 42 giorni rispetto ai 60 previsti dalla normativa vigente. Rinforzato infine anche il patrimonio netto aziendale che ammonta a 87,5 milioni di euro.