Spiaggia senza fumo, l'esperienza di Bibione al convegno nazionale di Ideal
Il sindaco Codognotto: “Un’esperienza che ho portato anche in sede G20 spiagge. riceviamo mail di apprezzamento”
L’esperienza di Bibione al convegno online “Se i Comuni fossero Smoke free?” organizzato da IDeal, presieduta da Leonardo Armato, un’associazione culturale formata da giovani professionisti che organizza a livello nazionale eventi e crea proposte mettendo in contatto il mondo giovanile con quello degli esperti e dei decisori pubblici.
Al convegno hanno partecipato il sindaco di San Michele al Tagliamento/Bibione Pasqualino Codognotto che è anche coordinatore G20 Spiagge, parlamentari, amministratori regionali e locali della Lombardia oltre a Roberto Boffi direttore del Centro Antifumo Ircss di Milano. Codognotto ha illustrato ai relatori presenti l’esperienza di “Bibione smoke free” prima spiaggia in Italia a vietare il fumo in spiaggia l’anno scorso, partendo dai presupposti di porre al primo posto, la tutela della salute delle persone e l’integrità dell’ambiente. “Chi viene a Bibione respira un’aria pulita – ha sottolineato Codognotto – e quindi ha un’opportunità importante. Ma va chiarito che i fumatori non sono stati messi all’angolo. “Respira il mare” è stato il nostro slogan e mi preme precisare che sono state fatte pochissime sanzioni e che da tempo riceviamo mail di apprezzamento per questo provvedimento”.
Boffi ha precisato: “Un’ordinanza che non è scaturita con l’obiettivo di punire, ma di tutelare la salute. Il successo venne evidenziato dal fatto che l’anno scorso nella spiaggia di Bibione il numero dei turisti è aumentato a dimostrazione dell’efficacia del provvedimento”.
Notevole era stato, nei mesi precedenti all’applicazione dell’ordinanza, l’impegno dell’amministrazione comunale sul fronte della sensibilizzazione al tema della salute pubblica che ha portato avanti una campagna d’informazione di cittadini e turisti attraverso l’utilizzo dei media e di cartelloni informativi multilinguistici posizionati nelle zone più strategiche del territorio comunale; non meno importante è stata l’azione di coinvolgimento delle associazioni di categoria che hanno di fatto rappresentato un importante strumento di condivisione e promozione dei contenuti dell’ordinanza stessa.
Il risultato rilevato è stato confortante per l’amministrazione comunale poiché ha visto l’applicazione di un numero di sanzioni amministrative applicate dagli agenti di polizia locale alquanto esiguo. Un’ulteriore dimostrazione del valore delle azioni messe in atto dall’amministrazione comunale è riscontrabile anche sotto il profilo scientifico così come attestato dal dottor Roberto Boffi medico pneumologo e responsabile della Pneumologia e del Centro antifumo dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano che, di concerto con i ricercatori Ario Ruprecht e Cinzia De Marco ha misurato, attraverso uno strumento a ciò preposto, il “Black carbon” ovvero la presenza di sostanze tossiche e cancerogene presenti nell’aria e derivanti dal fumo di sigaretta. Per la prima volta in Italia il Comune di San Michele al Tagliamento (Venezia) ha reso operativa l’ordinanza che prevede il divieto di fumo nella località balneare di Bibione, ponendo al primo posto, la tutela della salute delle persone e l’integrità dell’ambiente.
I risultati delle analisi sono stati pubblicati su riviste scientifiche specializzate e avvalorati dalla Fondazione IRCCS, Istituto nazionale Tumori di Milano ed hanno evidenziato come la qualità dell’aria sia notevolmente migliorata.
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