Fumo in spiaggia, la sfida verde di Bibione
Permane il divieto sulla battigia, mentre sotto l’ombrellone si punta a un patto con i turisti: è l’evoluzione di “Respira il mare”, il progetto nato 2011 per volontà dell’amministrazione comunale veneta e degli operatori locali.
Bibione, tra le prime località turistiche italiane per numero di presenze, è pronta a fare un nuovo e importante passo in materia di fumo in spiaggia e quindi di salvaguardia ambientale e della salute.
Per la stagione balneare 2018, infatti, la sigaretta continuerà a essere bandita sulla battigia, ovvero dalla prima fila di ombrelloni e fino al mare; un divieto valido su tutti gli otto chilometri di spiaggia e che compie sette anni di vita e successi, tra sperimentazione e applicazione in via definitiva.
La novità, invece, riguarda ciò che accadrà sotto l’ombrellone, con una Bibione pronta ad avviare un nuovo ‘esperimento’. Niente divieti, ma un vero e proprio patto con i turisti e l’invito a non fumare: nel rispetto delle persone e dell’importante patrimonio verde che circonda la località turistica veneta. Una bella sfida che sarà sostenuta da una campagna informativa nella località e sensibilizzazione mediatica internazionale, e dall’ottimismo di amministrazione comunale e operatori che hanno già verificato come i turisti possano essere collaborativi, superando - a volte - le migliori aspettative.
In questo modo “Respira il mare” – questo il nome del progetto originario avviato dall’amministrazione in collaborazione con tutti gli operatori e gli enti coinvolti sul territorio – dopo avere fatto guadagnare a Bibione il titolo di prima spiaggia d’Italia libera dal fumo, si rimette in gioco insieme ai suoi ospiti per diffondere una cultura fondata sul rispetto, come spiega Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento, comune a cui appartiene Bibione: “Siamo stati i primi a vietare il fumo in spiaggia e abbiamo ricevuto molta collaborazione da parte di tutti, fumatori compresi. Perché allora non allargare questa esperienza positiva in un modo spontaneo e non obbligatorio, evitando controlli e imposizioni che non fanno piacere a nessuno? Da parte nostra siamo fiduciosi”.
“Bibione – conclude il sindaco - è una località con uno straordinario patrimonio naturale e una dichiarata cultura del rispetto ambientale. Una spiaggia senza fumo è un vantaggio per tutti e l’obiettivo che ci stiamo dando è davvero alla portata”.
Nella pratica, e in attesa di scoprire con quali strumenti si inviteranno i turisti a non fumare sotto l’ombrellone, sulla battigia rimarrà attivo il divieto con relative sanzioni. Per accendersi una sigaretta ci saranno comunque i bar all’aperto, che non saranno invece interessati dal provvedimento.
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