Bibione, iniziate le operazioni di pulizia di quattro chilometri di spiaggia
Codognotto: «Auspichiamo che arrivino nuove risorse»
Sono iniziate le operazioni di pulizia di quattro chilometri di spiaggia a Bibione (costo 30 mila euro), invasa da legnami e detriti a causa della mareggiata e del maltempo dello scorso mese di dicembre. Il presidente della Bibione Spiaggia, Gianni Prataviera, assieme al sindaco Pasqualino Codognotto, che è anche presidente dei sindaci della "Costa Veneta, si sono incontrati con i rappresentanti del Genio Civile per la pulizia dell’arenile di Bibione. «Si continua a lavorare auspicando arrivino le risorse da parte degli Enti, vista la situazione che si è venuta a creare con la spiaggia di Bibione stravolta dalla mareggiata» ha dichiarato Codognotto.
Nel frattempo è nata l’idea della piantumazione quest’anno di piante: le amofile, che verranno fornite dalla Regione, che dovrebbero essere a disposizione nel marzo prossimo. Le amofile sono piante che anche se invase da acqua salmastra non soffrono, ma resistono bene e soprattutto hanno radici talmente profonde in grado di trattenere la sabbia. Codognotto che già si è attivato per organizzare una video conferenza con il sottosegretario all’economia, Barretta, sul problema della pulizia della spiaggia, ha sottolineato: «Il clima pazzo con il forte maltempo è diventato, purtroppo, una costante: dall’anno scorso ad oggi si è portato via 140 mila metri cubi di sabbia. Inoltre, si tratta di rimuovere una quantità impressionante di materiale, registrando una delle situazioni peggiori, avvenuta in questi ultimi anni». «Dobbiamo comprendere quali sono le fragilità della nostra realtà territoriale - ha aggiunto Codognotto -. Da anni ci confrontiamo con gli Enti superiori per capire l’entità dei disastri e della spiaggia devastata».
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