Uva di buona qualità Azienda Bellia conferma
Consorzio Vini Doc delle Venezie
Ottimo stato fitosanitario dell’uva, che risulta essere di buona qualità in tutta la zona del Veneto orientale. Questa è la descrizione dell’annata vitivinicola fatta dal Consorzio Vini Doc delle Venezie.
Non è stata una stagione produttiva di facile gestione, soprattutto per il clima siccitoso e molto caldo, che ha spesso costretto i vignaioli a intervenire con l’irrigazione di soccorso. Ciò nonostante, ha portato a maturazione un’uva eccellente, con un equilibrio perfetto dei parametri chimici, superiore alla media.
A confermare il trend del 2021 è anche Andrea Masat dell’azienda vitivinicola Ornella Bellia Venezia Wines di Pramaggiore. "La vendemmia è ufficialmente finita - spiega - e già le prime impressioni sono ottime. L’uva ha una qualità superiore rispetto agli anni precedenti, complici anche le minori piogge che hanno contribuito a rendere ben concentrati i parametri di alcol e acidità. Alla qualità superiore, però, si contrappone una produzione più limitata rispetto al solito. Uve con questi ottimi valori zuccherini prospettano vini di ottima qualità". Anche per quanto riguarda il mercato, ci sono aspetti positivi e negativi. "Tra maggio e giugno il mercato è ripreso con aumenti importanti non solo nelle vendite - aggiunge Andrea Masat -, ma anche nei costi di produzione, sia per la materia prima sia per la gestione della stessa. I costi della filiera produttiva ci preoccupano. Al momento, l’interrogativo è: il mercato reggerà a tutti questi aumenti? Staremo a vedere".
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