Paolo VI santo domenica 14

 Domenica 14 ottobre, alle ore 10.15, sul sagrato della basilica vaticana, Papa Francesco celebrerà la messa e presiederà il rito della canonizzazione di Paolo VI e altri sei beati:
- Oscar Arnulfo Romero Galdamez,
- Francesco Spinelli
- Vincenzo Romano
- Maria Caterina Kasper
- Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù,
- Nunzio Sulprizio.
L’annuncio della anonizzazione era stato dato da Francesco nel corso del Concistoro dello scorso 19 maggio.

DUE MIRACOLI SU DUE VITE NASCENTI

Le due tappe della beatificazione e della canonizzazione richiedono, entrambe, un miracolo riconosciuto tale. Nel caso di Paolo VI, per quella che pare una singolare coincidenza, si è trattato di due bambini salvati quando erano ancora nel grembo della mamma. Per questo è chiamato il Papa della vita nascente.

Il miracolo per la beatificazione
Il miracolo che portò alla beatificazione di Paolo VI - con una cerimonia avvenuta il 19 ottobre 2014, a distanza di quattro anni dalla canonizzazione del 14 ottobre - avvenne in una fase di vita prenatale.
Nel 2001 in California, una mamma, al quinto mese di gravidanza, era in condizioni disperate per la presenza di liquido nell’addome e l’assenza di liquido nel sacco amniotico. I medici consigliarono l’aborto terapeutico, ma lei si rifiutò e, su suggerimento di una suora italiana che aveva conosciuto personalmente Paolo Vi quando era in vita, pregò papa Montini. La storia ebbe un lieto fine, inspiegabile per la medicina.

Il miracolo per la canonizzazione
Nel 2014 avvenne il secondo miracolo, quello che ora lo porta alla santità. Ugualmente riguarda la guarigione inspiegabile di una bimba, quando la mamma era al quinto mese di gravidanza. Secondo i medici, la piccola non sarebbe giunta alla nascita per una grave complicanza della gestazione, pericolosa anche per la salute della madre. In un viaggio a Brescia, terra natale di Montini, la donna pregò intensamente Paolo VI nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, ottenendo la guarigione completa della figlia, che è nata e ha quattro anni.

Nel 50° dell’Humanae Vitae
Nel 2018 ricorre il 50° dell’enciclica Humanae vitae (25 luglio 1968) contraria alla contraccezione con metodi artificiali e alle politiche di pianificazione familiare, spesso imposte ai Paesi poveri da quelli più ricchi.