Industriali: Agrusti "Campagna "Ancora più sicuri in fabbrica" con il più grande hub vaccinale dell’area
""Abbiamo effettuato circa 300 mila tamponi rapidi nelle aziende, inoculato 12 mila dosi di vaccino ai lavoratori e, proprio qui, dal 6 dicembre, somministrato ai cittadini 5 mila 500 dosi"
Confindustria Alto Adriatico al servizio delle imprese associate e sempre più presente sul territorio per vincere la sfida di un futuro sul quale la pandemia sta addensando nubi minacciose. "Abbiamo realizzato un hub vaccinale - rivendica, con orgoglio, il presidente Michelangelo Agrusti, - che è il più grande della nostra area - nell’ambito delle attività della campagna Ancora più sicuri in fabbrica in accordo con le organizzazioni sindacali. Abbiamo effettuato circa 300 mila tamponi rapidi nelle aziende, inoculato 12 mila dosi di vaccino ai lavoratori e, proprio qui, dal 6 dicembre, somministrato ai cittadini 5 mila 500 dosi. Da gennaio siamo entrati a pieno regime potendo così sfruttare le potenzialità dell’hub che è capace di circa mille iniezioni al giorno". Obiettivo "Zero Morti" sul lavoro nei prossimi due anni, responsabilizzazione e coordinamento delle attività degli RLS nelle fabbriche, ampliamento del ruolo degli organismi paritetici e costituzione di un fondo per familiari delle vittime di infortuni mortali.
"Per il 2022 - sottolinea - sono cantierizzati accordi sulla sicurezza e costituzione della scuola per la formazione alla sicurezza dedicata ai rappresentanti dei lavoratori e ai lavoratori stessi interessati a una maggiore sensibilizzazione sui temi della salute in fabbrica. La sintonia con le Organizzazioni Sindacali si manifesta anche nella sottoscrizione di accordi nel Pordenonese e nella Venezia Giulia che consentono, oggi, una maggiore partecipazione dei lavoratori tramite Commissioni dedicate alla innovazione e alla digitalizzazione. Per il 2022 l’obiettivo è quello di ampliare ancor più lo spettro degli accordi che permettano una maggiore partecipazione dei lavoratori". "Inoltre, dopo l’inaugurazione dello scorso luglio, con interventi su strutture e impianti per circa 12 milioni di euro, nel 2022 la fabbrica modello di San Vito al Tagliamento - LEF - sarà ulteriormente ampliata per soddisfare una domanda che nel 2021 ha superato il 50% delle aspettative che raddoppieranno, ha detto Agrusti, nel 2022. Si prevede, analogamente, un ampliamento del Polo Tecnologico Alto Adriatico con investimenti per due milioni di euro; anche in questo caso la domanda di adesione è stata massiccia.
Nel 2021 è stato perfezionato l’ingresso nel capitale e nella governance di Pordenone Fiere, "divenuta - rileva il presidente - uno dei motori propulsivi della nostra economia, molto diversa rispetto al passato, rimodellata per servire il mondo del b2b. Ne sosterremo convintamente lo sviluppo e la razionalizzazione. Allo studio una fiera della cantieristica navale, ci stiamo pensando. Pieno sostegno anche allo sviluppo di Interporto, realtà che ha recentemente ricevuto un riconoscimento europeo, un’area logistica strategica per tutto il nord del Paese a partire dai collegamenti con il Centro Europa e con il porto di Trieste".
Ottime notizie, infine, sul fronte associativo, con l’ingresso di 140 nuove imprese in Confindustria AA.
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