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Il messaggio di Papa Francesco: "Tendi la tua mano al povero"

IV Giornata Mondiale domenica 15 novembre

Il messaggio di Papa Francesco: "Tendi la tua mano al povero"

Tendi la tua mano al povero" (Sir. 7,32) con queste parole tratte dalla Sacra Scrittura Papa Francesco anche quest’anno ci sprona a tenere alta l’attenzione sul rapporto con i poveri che incontriamo nelle concrete situazioni della nostra vita.

Ci invita a farci attenti, a non essere concentrati solo su noi stessi e sulla realizzazione dei nostri progetti per quanto buoni e importanti, ma a lasciare che i poveri creino delle interferenze nei nostri programmi giornalieri perchè possiamo trovare una sintonia diversa anche con loro.

"La scelta di dedicare attenzione ai poveri, ai loro tanti e diversi bisogni, non può essere condizionata dal tempo a disposizione o da interessi privati, né da progetti pastorali o sociali disincarnati. Non si può soffocare la forza della grazia di Dio per la tendenza narcisistica di mettere sempre sé stessi al primo posto.

Tenere lo sguardo rivolto al povero è difficile, ma quanto mai necessario per imprimere alla nostra vita personale e sociale la giusta direzione. Non si tratta di spendere tante parole, ma piuttosto di impegnare concretamente la vita, mossi dalla carità divina."

Sono queste alcune espressioni del Papa tratte dal Messaggio per la IV Giornata Mondiale del Povero. Costituiscono un programma di vita, un cambio di impostazione che abbiamo sempre bisogno di richiamare.

Occuparci dei poveri non può essere un opzione a cui ci dedichiamo quando tutte le nostre attività sono terminate, i nostri obiettivi posti al sicuro.

Occuparci dei poveri è una priorità dettata dalla nostra scelta di fede cristiana. Possiamo essere distratti dai nostri interessi privati ma anche da progetti pastorali o sociali disincarnati o anche dal nostro egocentrismo che ci induce a mettere sempre noi stessi al centro di tutto. "Ogni giorno ci troviamo davanti alla scelta di essere buoni samaritani oppure viandanti indifferenti che passano a distanza" (Fratelli tutti nr. 69).

Per andare nella giusta direzione come soggetti e come comunità è necessario tenere lo sguardo rivolto al povero. Anche le comunità cristiane possono dedicare le loro energie in modo praticamente esclusivo alla realizzazione dei propri progetti pastorali diventando frettolose e indifferenti e distogliendo lo sguardo dal povero. In questo modo non siamo più un segno profetico per il mondo e la società in cui siamo immersi.

Tenere lo sguardo rivolto al povero non è sufficiente. Non basta neanche parlare dei problemi per portarli all’attenzione di tutti, è necessario "impegnare concretamente la vita mossi dalla carità divina".

È necessario tendere la mano. Quante mani tese abbiamo visto in questi mesi condizionati dalla pandemia da parte di medici, infermieri, volontari e da molte persone di buona volontà. Un infinità di piccoli gesti silenziosi attraverso cui è stata costruita una trama di bene che ha sostenuto la vita di molti portando aiuto concreto e consolazione.

Il tempo della pandemia costituisce per tutti noi una sfida nuova. Ci viene richiesto oggi un surplus di attenzione e uno sguardo attento. Molte persone, famiglie e attività sono entrate in difficoltà economica. Chi già era in situazione difficile prima ora ha visto aggravarsi la sua posizione. Situazioni che non sono ancora esplose, non tutte almeno. Pensiamo poi alla solitudine che l’isolamento per motivi sanitari ha indotto in molti, sopratutto anziani. Non dimentichiamo le famiglie che si trovano ad affrontare i lutti provocati dal coronavirus.

La Giornata Mondiale dei Poveri istituita da questo papa, Francesco, che sembra vedere sempre le cose con gli occhi del povero, che sembra sempre sentire prima di tutto la sofferenza di chi è escluso e discriminato e ne fa il suo punto di osservazione, la lente attraverso cui vede e valuta il mondo e l’umanità intera diventi un occasione per tutti noi di affinare la sensibilità e rivedere sempre le nostre scelte di vita e quelle pastorali per orientarci nella direzione indicataci dal Vangelo.

Fonte: Redazione Online
Il messaggio di Papa Francesco: "Tendi la tua mano al povero"
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