Api: minuscole e indispensabili
Lo speciale de Il Popolo dedicato alle api: quanti gli apicoltori e gli alveari, l’importanza delle api selvatiche, le api per monitorare l’inquinamento
Nel pordenonese, gli apicoltori sono seicento, ottimila gli alveari. L’approfondimento di Flavia Sacilotto nella conversazione con Elia Infanti, presidente del consorzio apicolotori pordenonesi.
In Slovenia l’apiterapia è molto avanzata, in ospedale alcune varietà di miele sono usate in campo chirurgico mentre il veleno introdotto col pungiglione delle api è efficace in alcune patologie infiammatorie. L’approfondimento di Flavia Sacilotto con il professor Frank Sivic.
Non solo mellifere, esistono anche le api selvatiche o solitarie, che oltre a essere indicatore della salute dell’ambiente svolgono anche un fondamentale ruolo di impollinatori. Ne parla Walter Zamuner in un’intervista a cura di Valentina Silvestrini.
La Regione Fvg attraverso l’assessore Stefano Zannier si fa promotrice di un tavolo per misure strutturali attraverso la Commissione Politiche Agricole.
Tante le curiosità sulle api ma anche sugli invisibili segnali dei fiori per attirare le api.
A Pordenone si impara nell’apiario e scuola al Villaggio del fanciullo. Le api ronzano anche in zona industriale come racconta Davide Francescutti riportando il progetto messo in campo in zona industriale a Maniago e in contesto non industriale a Cimolais. Anche Teglio Veneto porta avanti un progetto dedicato alle api, il Life PollinAction di cui dà conto Vincenzo Zollo. Nel frattempo a Cordenons nella discarica di Vinchiaruzzo un progetto di biomonitoraggio mette in libertà 300mila api.
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