Pordenone: 14-15-16 dicembre gli Stati generali dell'aria
Aperti alla presenza di autorità e tantissimi esperti gli "Stati generali dell'aria" promossi dal Comune di Pordenone e in corso fino a venerdì nel padiglione congressi del complesso fieristico.
"Per offrire ai cittadini la migliore qualità dell'aria possibile, la Regione ha messo in campo il "Piano regionale della qualità dell'aria del Friuli Venezia Giulia" frutto di una stretta collaborazione tra l'Amministrazione regionale, Arpa Fvg e il Dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche dell'Università degli Studi di Trieste. Un piano dettagliato di azioni che non può non essere letto congiuntamente con il piano dell'energia, perché le due tematiche sono strettamente connesse".
È quanto ha detto òa mattina del 14 dicembre, prima della 3 giorni dedicata alle condizioni dell'aria a Pordenone l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro aprendo i lavori degli "Stati generali dell'aria" promossi dal Comune di Pordenone e in corso da oggi a venerdì nel padiglione congressi del complesso fieristico.
"Il nuovo Piano - ha spiegato l'assessore - contiene 15 dettagliate misure attuative operanti nei settori più significativi per il miglioramento della qualità dell'aria rappresentati dal trasporto su strada, dal trasporto navale, dall'industria e dal riscaldamento. Ognuna delle misure è stata attentamente progettata mediante una rigorosa analisi dei costi e dei benefici, che rappresenta uno degli elementi maggiormente innovativi messi in campo, permettendo così di ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche da destinare nei prossimi anni al finanziamento del Piano stesso".
Nel corso dei lavori, coordinati dalla direttrice generale di Arpa, Anna Lutman, la Regione ha esposto anche i contenuti della nuova legge regionale dedicata all'energia. "Nell'anno in corso - ha sottolineato Scoccimarro - ha assiduamente lavorato per la costruzione di una convenzione quadro con Enea, partner scientifico per la redazione del nuovo piano. Lo strumento sarà ufficialmente approvato dalla Giunta regionale nel corso della prossima seduta, dando così formale avvio dei lavori. Da questo punto di vista è evidente come la tematica della qualità dell'aria non possa essere affrontata disgiunta dal tema dell'energia che, a sua volta, non può essere affrontato senza far riferimento allo scottante tema dei cambiamenti climatici in atto".
Scoccimarro ha poi richiamato la collaborazione con Arpa nel contesto del progetto Europeo Prepair che è stato propedeutico alla predisposizione del piano regionale sulla qualità dell'aria ora in fase di approvazione. "Nello specifico, le conoscenze messe a sistema con il progetto Prepair, sugli scenari emissivi e di qualità dell'aria, hanno permesso di individuare il paniere ottimale di misure da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi di qualità dell'aria nella nostra regione, tenuto conto anche dell'imminente revisione della nuova direttiva europea sul tema che dovrebbe introdurre limiti ancora più ambiziosi" ha specificato l'assessore.
Scoccimarro ha infine rilevato come incontri come quello odierno contribuiscono a costruire "una cultura ambientale non ideologica, ma dal volto umano, in cui l'uomo è un componente attivo di un processo di miglioramento della Terra nella prospettiva delle generazioni future".
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