Santa Rita di Portogruaro: in festa per la patrona domenica 22 maggio

Domenica 22 maggio, messa solenne in onore della santa patrona, nonché protettrice di quanti, sotto il peso della prova, devono affrontare le cause più disperate. La presiede il parroco don Livio, alle 10.30; al termine c’è la benedizione delle rose, come pure al pomeriggio.
Nel pomeriggio, alle 17.00 c’è il canto solenne dei vespri e la processione, con la presenza di monsignor Basilio Danelon. Verrà portato lungo il cammino il simulacro della Santa patrona, circondato dalle rose e da una folla di fedeli, che invocano la sua intercessione. Compreso il gruppo di sedici ragazzi e ragazze di IV^ elementare che, domenica 15 maggio, si sono accostati per la prima volta all’eucaristia, accompagnati dalle rispettive famiglie e dalle catechiste suor Rosita e Maria. La messa era animata dal Coro parrocchiale e dalle preghiere degli stessi protagonisti. Anche per i genitori erano previsti alcuni incontri, rivolti a mettere in risalto il loro compito educativo e l’importanza della testimonianza, nella vita quotidiana.
La processione transita per le seguenti vie: Savonarola, Gian Battista Vico, Cesare Beccaria e Ronchi.
L’evento è stato preparato da un triduo di preghiera, alle 20.30, sviluppando i seguenti temi: la Fede per Santa Rita; la Famiglia per Santa Rita; il Transito della Santa (venerdì 20).
Nel foglio parrocchiale risalta la seguente preghiera: "Santa Rita, santa dell’impossibile / e avvocata delle cause disperate, / sotto il peso della prova, ricorro a te. / Libera il mio cuore dalle angosce / che l’opprimono e rendi la pace / al mio spirito affranto. / A te che sei stata scelta da Dio / come avvocata delle cause disperate, / ottienimi questa grazia…
Cara Santa Rita, con la tua intercessione / hai guidato a Dio tanti cuori / e sei diventata sollievo degli afflitti, / sostegno dei poveri, aiuto dei malati, / avvocata nelle nostre situazioni più difficili.
Tu conosci il mio dolore, / muoviti a pietà della mia sofferenza. / Tu, che nel pianto consoli i tuoi devoti, / ascolta la mia umile preghiera".
Leo Collin