Papa Francesco, domenica 23 giugno, "Ci vuole negozazione"
Continuiamo a pregare per la pace, specialmente in Ucraina, Palestina, Israele.
Cari fratelli e sorelle,
saluto tutti voi, romani e pellegrini dell’Italia e di vari Paesi.
In particolare saluto i fedeli di Sant Boi de Llobregat (Barcellona) e quelli di Bari. Saluto i partecipanti alla manifestazione “Scegliamo la vita”, il coro “Edelweiss” della Sezione Alpini di Bassano del Grappa, e i ciclisti di Bollate venuti in bicicletta.
Continuiamo a pregare per la pace, specialmente in Ucraina, Palestina, Israele. Guardo la bandiera di Israele. Oggi l’ho vista quando venivo dalla Chiesa dei Santi Quaranta Martiri, è una chiamata alla pace! Preghiamo per la pace! Palestina, Gaza, il Nord del Congo… Preghiamo per la pace! E la pace in Ucraina, che soffre tanto, che sia la pace! Lo Spirito Santo illumini le menti dei governanti, infonda in loro saggezza e senso di responsabilità, per evitare ogni azione o parola che alimenti lo scontro e puntare invece con decisione a una soluzione pacifica dei conflitti. Ci vuole negoziazione.
L’altro ieri è venuto a mancare Padre Manuel Blanco, un francescano che da quarantaquattro anni abitava nella Chiesa Santi Quaranta Martiri e San Pasquale Baylon a Roma. È stato superiore, confessore, uomo di consiglio. Ricordando lui, vorrei fare memoria di tanti fratelli francescani, confessori, predicatori, che hanno onorato e onorano la Chiesa di Roma. Grazie a tutti loro!
E a tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
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