Commento al Vangelo
stampa

Domenica 17 dicembre, commento di don Renato De Zan

Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.

Domenica 17 dicembre, commento di don Renato De Zan

Gv 1,6-8.19-28
6 Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. 19 Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: "Tu, chi sei?". 20 Egli confessò e non negò. Confessò: "Io non sono il Cristo". 21 Allora gli chiesero: "Chi sei, dunque? Sei tu Elia?". "Non lo sono", disse. "Sei tu il profeta?". "No", rispose. 22 Gli dissero allora: "Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?". 23 Rispose: "Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia". 24 Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25 Essi lo interrogarono e gli dissero: "Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?". 26 Giovanni rispose loro: "Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27 colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo". 28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Il testo

1. Il testo di Gv 1,6-8.19-28 è uno dei pochi casi in cui la formula del Lezionario è identica alla pericope biblica. Il formulario di Gv 1,6-8.19-28 è un testo eclogadico. I primi tre versetti (Gv 1,6-8) fanno parte dell’inno al Logos (Gv 1,1-18), mentre gli altri versetti (Gv 1,19-28) fanno parte di una pericope più lunga, chiamata "la testimonianza di Giovanni" (Gv 1,19-34). Il brano di Gv 1,29-34 è stato tolto dalla Liturgia semplicemente perché narra l’incontro tra il Battista e Gesù. Questo incontro non può far parte dell’Avvento che è un tempo di attesa del Messia.

2. La formula liturgica, perciò, è di facile suddivisione. La prima parte, Gv 1,6-8, annuncia il ruolo del Battista: "Egli venne come testimone". La seconda parte, Gv 1,19-28, invece, descrive una parte della testimonianza che riguarda l’identità del Battista e l’attesa di chi viene dopo di lui. Questa seconda parte è a sua volta suddivisibile in tre momenti. Al v. 19 al v. 25 si legge il verbo "interrogare" ("gli inviarono…ad interrogarlo…" / " Essi lo interrogarono"). Il primo interrogatorio ruota attorno alla triplice domanda "Chi sei?" (vv. 19.21.22) per verificare l’identità del Battista. Il secondo tocca il motivo del perché Giovanni battezzi (vv. 25-27). Gv 1,28 rappresenta una certa conclusione che colloca geograficamente l’azione del Battista.

L’Esegesi

1. Alcuni biblisti pensano che Gv 1,6-8.19-28 fosse l’inizio del vangelo di Giovanni, prima che venisse introdotto l’inno al Logos come inizio del quarto vangelo e i versetti di Gv 1,6-8 venissero incorporati nell’inno. Il testo di Gv 1,6-8 insiste sul tema della testimonianza (v. 7: testimone; v. 7 testimonianza; v. 8: testimonianza). Questa insistenza è dovuta al fatto che nel sec. I d.C. c’erano ancora dei discepoli del Battista che credevano all’identità messianica del loro maestro. Il Battista, però, "non era lui la luce".

2. La triplice domanda "Chi sei?" (vv. 19.21.22) permette all’evangelista di tratteggiare l’identità del Battista. Egli non è il Messia (il Cristo), non è neppure Elia o il profeta annunciato da Mosé (Dt 18, 15-18). Egli è solo "voce di uno che grida nel deserto: rendete dritta la via del Signore". Il testo ebraico dice: "Una voce grida: "Nel deserto preparate la via al Signore…."". Il testo greco, invece, da cui è tratta la citazione neotestamentaria, recita in altro modo: "Una voce di un gridante nel deserto: "Preparate la via del Signore…"" / oppure: "Una voce di un gridante: "Nel deserto preparate la via del Signore…"".

3. Il significato cambia. L’ebraico indica la preparazione della strada che il Signore percorrerà per andare incontro al suo popolo. Il greco è più generico. Potrebbe dire la stessa cosa dell’ebraico, ma potrebbe indicare anche la strada che l’uomo deve preparare per camminarvi, guidato da Dio, e uscire da Babilonia. Comunque sia, il Battista è la voce che si rivolge ai Giudei perché si preparino all’arrivo del Messia. Colui che il Battista annuncia ha tre caratteristiche. Non è conosciuto dai suoi destinatari ("voi non conoscete": corrisponde a una caratteristica messianica perché il Messia non si sa da dove venga), viene dopo il Battista ed è così grande che il Battista stesso si ritiene indegno di fare il suo schiavo ("slegare il laccio del sandalo").

Il Contesto Liturgico

1. Questa domenica è chiamata domenica "Gaudete". L’antifona d’ingresso, infatti, inizia proprio con questa parola: "Rallegratevi (= in latino "Gaudete") sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino" (cf Fil 4,4-5). Nella prima lettura (Is 61,1-2.10-11), poi, il profeta riprende il tema, dicendo: "Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio". Segue il ritornello del salmo, che riprende il tema: "La mia anima esulta nel mio Dio". La seconda lettura (1Ts 5,16-24) fa eco con queste parole: "Fratelli siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie". È tipico della Chiesa fare una pausa gioiosa nel cammino impegnativo di conversione dell’Avvento.

2. Per l’approfondimento: BROWN R.E., Giovanni, Cittadella Editrice, Assisi 20056, 38-40.55-71; FABRIS R., Giovanni, Borla, Roma 1992, 148-149.187-190; MOLONEY F.J., Il vangelo di Giovanni, Elledici, Leumann - Torino 2007, 38.43-51; SCHNACKENBURG R., Il vangelo di Giovanni. Parte prima, Paideia, Brescia 1973, 315-319.380-394; BResciaWENGST K., Il vangelo di Giovanni, Queriniana, Brescia 2005, 53-54.82-86.

Domenica 17 dicembre, commento di don Renato De Zan
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento