Ussl4: partita la campagna vaccinale contro l'influenza
Sono stati i sindaci del Veneto orientale guidati dalla presidente della Conferenza dei Sindaci Silvia Susanna, ed una rappresentanza di medici di medicina generale dell'Ulss 4, i testimonial ed i primi a proteggersi contro l’influenza nel Veneto orientale, vaccinandosi.
Il saluto poi via alla somministrazione con la fascia tricolore addosso. Sono stati i sindaci del Veneto orientale guidati dalla presidente della Conferenza dei Sindaci Silvia Susanna, ed una rappresentanza di medici di medicina generale dell'Ulss 4, i testimonial ed i primi a proteggersi contro l’influenza nel Veneto orientale, vaccinandosi.
L’avvio della campagna antinfluenzale 2022-2023 è iniziata infatti stamane. L'Ulss 4 ha acquistato 49.200 dosi di vaccino e di queste 42 mila sono destinate ai medici di famiglia che effettueranno, di fatto, il numero maggiore delle somministrazioni. L’obiettivo dell’Azienda sanitaria è superare la copertura di almeno il 60% della popolazione over 60, oltre a raggiungere il maggior numero di cittadini sotto i sessant’anni considerati “fragili” che, in caso di contagio, sono esposti allo sviluppo di forme gravi di influenza.
<<Si prevede che nel 2022 l’influenza possa circolare più delle precedenti stagioni influenzali – spiega il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4, Anna Pupo - perché negli ultimi due anni, per motivi legati alla pandemia da Covid, non abbiamo praticamente avuto epidemia influenzale. Proprio per questo motivo ora siamo tutti più suscettibili all’essere contagiati, pertanto la raccomandazione di proteggersi contro l'influenza stagionale con la vaccinazione acquisisce quest'anno un peso maggiore rispetto al passato”.
La tipologia di vaccini antinfluenzali. I vaccini di questa campagna di immunizzazione sono realizzati sulla base delle indicazioni dell’OMS che a sua volta ha rilevato le principali tipologie di virus influenzali più diffusi e dai quali è necessario proteggersi. I vaccini sono quindi efficaci per 4 tipologie di virus influenzali: due del ceppo A e due del ceppo B. L'Ulss 4 ha a disposizione quattro tipologie di vaccini: uno standard e due “potenziati” per la popolazione con più di 75 anni che, a causa del sistema immunitario meno reattivo, necessita di un vaccino che stimoli maggiormente la protezione; è inoltre disponibile il nuovissimo vaccini spray destinato ai bambini a partire dai 2 anni che sarà distribuito ai pediatri di famiglia su loro richiesta.
A chi è destinato il vaccino antinfluenzale. Le prime categorie di persone che devono ricevere il vaccino sono il personale sanitario, le donne in gravidanza, persone con più di 60 anni e quelle che soffrono di patologie croniche (le cosiddette categorie fragili). La vaccinazione è inoltre fortemente raccomandata e gratuita per le persone impiegate nei servizi di pubblica utilità, come forze dell’ordine, autisti del servizio di trasporto pubblico, personale scolastico e della pubblica amministrazione e i bambini in età compresa tra i 6 mesi ed i 6 anni.
Organizzazione della campagna antinfluenzale. In questi giorni è in fase completamento la distribuzione dei vaccini ai Medici di Medicina Generale. Questi avranno il compito di vaccinare in primis i propri assistiti anziani ed ammalati e gli assistiti ospiti delle case di riposo; i pediatri di libera scelta vaccineranno i giovanissimi mentre il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss 4 indirizzerà la propria attività al personale dei servizi essenziali (scuola, forze dell'ordine, servizi sanitari, servizi pubblici, ecc.). Per queste categorie verranno organizzate sedute vaccinali specifiche negli ambulatori vaccinali delle sedi distrettuali. Anche le farmacie, per la prima volta, potranno somministrare gratuitamente il vaccino alle categorie che ne hanno diritto: ad oggi sono 10 quelle dell’Ulss 4 che hanno aderito all'accordo regionale per la somministrazione gratuita.
Vaccino antinfluenzale e vaccino anti covid insieme. “Consiglio a chi non ha ancora fatto la quarta dose di vaccino anti Covid, o non ha fatto le precedenti vaccinazioni covid, di non perdere l'opportunità di vaccinarsi nel momento della vaccinazione antinfluenzale, anche dal proprio medico di famiglia. "La doppia vaccinazione è un'ottima scelta perché in un unico momento ci si protegge contro le due malattie, mantenendo la massima efficacia dei vaccini e senza rischi di un aumento di reazioni avverse" osserva la dottoressa Pupo. Si ricorda che la quarta dose (o seconda dose booster) deve essere effettuata a distanza di almeno 120 giorni dalla terza dose oppure a distanza di almeno 120 giorni dall’ultimo tampone positivo. Altre informazioni, nonché il calendario delle sedute vaccinali antinfluenzale organizzate dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica, saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito internet Ulss4.
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