Sabato 22 gennaio: Edith Bruck parla con i ragazzi delle superiori

Portogruaro è in programma un evento, rivolto alle scuole ma accessibile a tutti, legato alla Giornata della Memoria.
Sabato 22 gennaio, alle ore 11.20, la scrittrice Edith Bruck si collegherà con gli studenti delle scuole superiori di Portogruaro, per raccontare la sua esperienza di deportata in vari lager e rispondere alle domande dei giovani.
La scrittrice nasce in Ungheria nel 1931, dove conosce fin da bambina i pregiudizi contro gli ebrei, dopo l’invasione nazista subisce la deportazione nei campi di concentramento con tutta la sua famiglia.
Viene rinchiusa, a 13 anni, in sei diversi lager: Auschwitz, Kaufering, Landsberg, Dachau, Christianstadt e, infine, Bergen-Belsen, dove viene liberata, insieme alla sorella, nell’aprile del 1945.
Dopo un breve periodo di vita in Israele parte per l’Italia ed è proprio qui che dà avvio ad una intensa attività culturale: giornalista, scrittrice, poetessa, traduttrice, sceneggiatrice, regista ed attrice.
Sul suo vissuto di ebrea perseguitata dall’odio razziale ha scritto molte opere. L’ultima in ordine di tempo è "Il pane perduto", uscito nel 2021. Un libro che anche Papa Francesco ha letto e di cui ha parlato con la stessa Edith un anno fa, andando a trovarla personalmente a casa sua, a Roma, in modo inaspettato e oltremodo emozionante, come ha dichiarato la Bruck.
L’iniziativa è organizzata da AMVO- Noi Migranti, Centro documentazione Aldo Mori, Fondazione Campus Università di Portogruaro e Università della Terza Età, il cui presidente, prof. Alessio Alessandrini avrà il compito coordinare l’incontro; ha il patrocinio di UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche d’Italia) e del Comune di Portogruaro; si svolgerà in modalità streaming sul canale YouTube di Noi Migranti Associazione.
Sono più di 100 le classi degli Istituti Scolastici Superiori di Portogruaro che hanno confermato la loro partecipazione.
Ada Toffolon