Portogruaro: la Giunta ancora senza due assessori
La minoranza ha più volte denunciato la insostenibilità della situazione
La Giunta comunale di Portogruaro è ancora incompleta: i due assessori dimissionari non sono stati sostituiti. I cittadini hanno diritto di conoscere i fatti, che in questa occasione parlano da soli. Il sindaco Florio Favero, cui compete l’atto di nomina, doveva procedere in tempi brevi ad individuare le persone chiamate a subentrare all’assessore al Bilancio, Claudia Salvador, ed al vicesindaco Mattia Dal Ben, dimissionari rispettivamente, da oltre due mesi la prima, da oltre un mese il secondo. Oggi, martedì 25 ottobre (giornata di chiusura de Il Popolo di domenica 30 ottobre), la stampa annuncia che il sindaco si è preso un’altra settimana. Ne sono passate oltre tre dalla seduta consiliare del 3 ottobre scorso, in cui fu proclamato che era in via di superamento la crisi amministrativa nella maggioranza di centrodestra esplosa oltre 2 mesi prima, il 28 luglio scorso, con il voto contrario sul Bilancio (equilibri ed assestamento) del gruppo della ex-sindaco Maria Teresa Senatore, parte integrante della maggioranza. Il sindaco Favero, nel corso della stessa seduta, aveva annunciato al Consiglio che nei giorni successivi avrebbe proceduto alla sostituzione dei dimissionari. Senza la nomina dei nuovi assessori la crisi non può dirsi superata. Va ricordato che anche il sindaco aveva rassegnato le dimissioni il 17 agosto a causa dei dissidi interni e della spaccatura con il gruppo Senatore, revocandole il 6 settembre. Tutte queste date stanno a contrassegnare un lungo periodo di quasi blocco amministrativo. Attualmente la Giunta sta operando con soli quattro componenti in carica. Fanno fede i verbali delle deliberazioni pubblicati nel sito del Comune: l’assetto provvisorio vede in carica, oltre al sindaco Florio Favero, gli assessori Pietro Rambuschi, Luigi Geronazzo e Anna Fagotto.
L’assetto definitivo dovrebbe prevedere almeno un altro assessore donna, per rispetto delle "quote rosa". Sempre provvisoriamente, il Sindaco ha in capo alla sua persona deleghe molto impegnative: (Bilancio, Lavori Pubblici e Cultura).
La minoranza ha più volte denunciato la insostenibilità della situazione. Il capogruppo dei "Civici e Democratici", Marco Terenzi, ha in più occasioni riconosciuto la competenza dimostrata dalla dimissionaria Claudia Salvador, assessore al Bilancio fino ai primi giorni dell’agosto scorso: "Sapeva ascoltare le osservazioni della minoranza, dando risposte adeguate". Un comunicato del 21 ottobre scorso della segreteria del Partito Democratico, firmato dalla consigliera comunale Silvia Arreghini, osserva: "Sono quasi tre mesi che la situazione della giunta è precaria. Il consiglio comunale non si sa quando sarà convocato e tutte le delibere vengono assunte dalla Giunta". Aggiungendo un’ulteriore constatazione: "Dover predisporre i documenti di bilancio per un comune di venticinquemila abitanti senza nessun assessore delegato è giocare con il fuoco, specie quando il bilancio di quest’anno subirà duri contraccolpi per i costi dell’energia e che quindi sono necessarie delle scelte politiche importanti e ponderate".
L’opinione pubblica è in attesa dei fatti futuri, dai quali si attende finalmente un po’ di chiarezza.
Antonio Martin
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