Portogruaro, i Servizi Sociali si trasferiscono nelle ex carceri
I nuovi locali sono stati sistemati e adeguati per le esigenze dell’utenza e del personale
Gli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Portogruaro da lunedì 9 aprile vengono trasferiti nella nuova sede ricavata nei locali delle ex carceri cittadine, accanto al Palazzo Altan-Venanzio, sede del centro culturale cittadino. Il trasloco riguarda tutte le funzioni esercitate in precedenza nei locali di Via Arma di Cavalleria, compreso lo "Sportello Abramo", l’ufficio intercomunale polifunzionale per l’Immigrazione.
Gli orari di apertura al pubblico restano quelli già vigenti, cambiano invece i recapiti telefonici. I nuovi numeri sono: Centralino dei Servizi Sociali 0421-277361; Sportello Abramo 0421-277365. Per consentire il trasferimento nella nuova sede nei giorni precedenti, a partire da giovedì 29 marzo, gli uffici sono rimasti chiusi al pubblico, garantendo comunque l’accesso ad un recapito telefonico mobile di emergenza.
I LAVORI Un comunicato dell’Amministrazione comunale spiega che «I nuovi locali destinati ai Servizi Sociali sono stati interessati da un mirato intervento edilizio volto alla sistemazione e adeguamento dei locali per meglio corrispondere alle esigenze dell’utenza e del personale ivi impiegato. L’edificio interessato è stato oggetto di interventi di adeguamento impiantistico e di una sistemazione interna per ricavare tutti gli uffici necessari con una particolare attenzione all’ottimizzazione degli spazi».
COLLOCAZIONE Si precisa che la nuova sede occuperà tutto il piano terra, dove si sono ricavati una sala d’attesa, tre uffici amministrativi di cui uno front-office, un servizio igienico per il pubblico con antibagno, lo sportello Abramo nonché corridoi e spazi di collegamento. A disposizione dei Servizi Sociali anche il primo e secondo piano ai quali sarà possibile accedere tramite due vani scala ed una piattaforma elevatrice.
I lavori di sistemazione hanno compreso anche la pavimentazione, la sistemazione e adeguamento dell’impianto elettrico, ma soprattutto il completo rifacimento dell’impianto termico, che garantirà oltre al riscaldamento dei locali anche la possibilità di rinfrescamento nel periodo estivo. Sia la parte esterna che quella interna dell’edificio sono state attentamente rivisitate dal punto di vista dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
RISPARMIO «L’individuazione della nuova sede in locali di proprietà comunale - ha affermato il sindaco Maria Teresa Senatore - è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale oltre che per un accentramento ed adeguamento degli uffici, per la possibilità di operare da parte del Comune un consistente risparmio di spesa derivante dall’eliminazione del canone annuo di affitto dei locali precedenti».
Antonio Martin
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