Piante Viale Matteotti e Giardini Padre Bernardino
Lettera al sindaco di Portogruaro
Egregio signor Sindaco
in data09.08.2021 Prot. 0037749/2021 -RIF.0034548/2021 a fronte della nostra disponibilità a provare a risanare i due tigli che si prevede di abbattere in via Matteotti, previa messa a disposizione da parte Vostra della relativa diagnosi fitopatologica condotta, ci rispondevate che tale relazione risulta pubblicata sul sito ufficiale del comune.
Ora,tali informazioni sono sì presenti, ma accessibili solo previo inserimento di password. Cortesemente, Vi chiediamo di fornircela o di inviarci direttamente la diagnosi fatta dall'agronomo.
Cogliamo l'occasione per evidenziare che i due tigli non sono l'unica criticità botanica della zona.
Ma andiamo con ordine.
1. I restanti tigli: ci sono molti metodi per eliminare una pianta: la motosega, il diserbo, ...ma anche costringerla a vivere in una situazione di continua, reiterata sofferenza;nello specifico ci riferiamo a escoriazioni della corteccia, potature fatte male se non vere e proprie capitozzature, suolo compattato, mancanza di cure antifungine, asfalto ridossato al tronco, protezioni metalliche che diventano collari da strozzo, radici erose per appoggiarvi sopra improponibili cordonate di cemento, mancanza di apporto di nutrienti in un terreno oramai inospitale...per citarne alcune.
Talora non occorre uccidere, basta lasciar morire.
2. Nei giardini di Padre Bernardino, lungo via Zambaldi una grossa branca di una secolare piantadileccio è rovinata al suolo, probabilmente per una cattiva gestione dell'albero negli anni precedenti.Ora, tale pianta si presenta in una situazione di criticità; la soluzione semplicistica è l'abbattimento, ma considerata l’imponenza della stessa sarebbe auspicabile un intervento di risanamento e riequilibratura della chioma.
3. Nella stessa zona esistono tre esemplari di cedro di cui uno è ridotto ad un palo spoglio con qualche fronda in vetta, un altro è oramai alla fine del suo ciclo vitale ed un terzo risulta oramai secco da tempo e costituisce motivo di effettiva pericolosità.
4. Verso l'estremità del giardino un altro leccio dimostra segni di sofferenza e metà della chioma è rada ed assente. Urgono dei trattamenti sanitari e fertilizzanti.
5. Nella parte sud del giardino sono stati recentemente messi a dimora degli alberi, che per specie, raggiungeranno grandi dimensioni.La distanza a cui sono stati piantati tra loro è assolutamente incongrua con le dimensioni finale.Sarebbe opportunoil trapianto di alcune delle stesse in più ampi spazi.
6. All'inizio di viale Matteotti, in corrispondenza dell'attraversamento del canale Versiola, sulla spalletta del ponte è nata spontaneamente una vigorosa ed infestante pianta di ailanto che, in poco tempo, facilmentepotrebbe causare danni alla struttura del ponte. E' auspicabile una sua eradicazione in tempi brevi.
Confidando che queste brevi note possano essere di aiuto e rimanendo in attesa della succitata relazione, cogliamo l'occasione per porgere Cordiali Saluti.
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