Domenica 6 ottobre: in festa per i 100 anni del Collegio Marconi
Programma: - ore 11 Santa Messa presieduta dal Vescovo in Duomo Sant’Andrea; alla fine breve rievocazione. Ore 12.30 trasferimento al Collegio e accoglienza. Ore 13 pranzo comunitario, tempo per compagnia, visite guidate ad aule, locali, mostra del centenario
Prima seminario poi collegio: 320 anni di scuola a Portogruaro
Lungo i secoli e fino a oggi giovani di Portogruaro e del territorio compreso fra Livenza e Tagliamento, ed oltre, hanno potuto trovare nel Seminario diocesano prima e nel Collegio Marconi poi il luogo dove coltivare i loro talenti e prepararsi ad una carriera, spesso luminosa, nei diversi ambiti in cui si sono cimentati.
Il 14 febbraio 1704 il Vescovo della diocesi di Concordia, mons. Paolo Vallaresso, decretò ufficialmente l’apertura del seminario diocesano presso l’ex convento dei Crociferi.
Il Vallaresso utilizzò il lascito testamentario di Francesco Zappetti (deceduto nel 1683) che comprendeva, fra le notevoli fortune lasciate a beneficio delle opere pie della città, una cospicua somma per l’erezione del seminario. Secondo tale testamento, era fatto obbligo al vescovo di “tenere le scuole aperte per tutti li figliuoli di Portogruaro di condizione però onesta e civile con facoltà di escludere i malviventi ed incapaci”.
La scuola era frequentata dai giovani avviati al sacerdozio, divisi in “chierici che convivono in Seminario” e “chierici che dimorano fuori”, e studenti non avviati al sacerdozio, anche questi interni o esterni. Le numerose iscrizioni e il buon funzionamento della scuola suscitarono un flusso di generose donazioni. Come ricorda lo Zambaldi, al vescovo fondatore si deve anche una dotazione di libri considerevole, che il suo successore, il vescovo Jacopo Maria Erizzo, incrementò, creando la biblioteca dell’istituto.
Con modifiche e ampliamenti successivi, nel 1845 il seminario arrivò ad avere la struttura che conserva attualmente. Una struttura nella quale si sono succeduti nel tempo vari interventi, soprattutto dopo il trasferimento del seminario e la decisione di aprire il collegio, e più di recente con gli imponenti restauri della fine del secolo scorso.
Dopo la prima guerra mondiale, il Capitolo dei Canonici, convocato dal Vescovo il 17 agosto 1921, decise all’unanimità di non vendere il Seminario, ma di riservarlo parte ai pochi alunni di Teologia e parte ad “un ginnasio per i portogruaresi”.
Nel 1924, il 17 novembre, viene aperto il Collegio Convitto Vescovile, Rettore mons. Sandrini, Prefetto degli Studi mons. Marco Belli, delegato per l’Amministrazione mons. Giacomuzzi, sostituto Pro-Rettore ed Economo don Sante Pascotto. Tutti questi sono anche insegnanti, rispettivamente di matematica, latino e greco, italiano. Sono i “padri fondatori”.
Nel 1932 mons. Lozer, insegnante e amministratore del Collegio, scrisse a Guglielmo Marconi “perchè si compiacesse di permettere al Collegio di fregiarsi del suo nome”.
Da allora e per decenni il “Marconi” è stata la scuola che ha formato centinaia di ragazzi di Portogruaro e delle aree circostanti: dapprima come Ginnasio e in seguito, nell’a.s. 38-39, con la prima classe del Liceo e dell’Istituto Magistrale superiore. Gli iscritti erano in quell’anno 369 di cui 103 convittori. Seguiranno i Geometri (per breve tempo) e, dal ‘50/51 l’Istituto Tecnico Commerciale (la Ragioneria), che funziona fino al 63/64 con la terza, quarta e quinta, fino a esaurimento, per poi chiudere. E’ il decennio in cui in città aprono le varie scuole superiori statali presenti ancora oggi.
Con l’anno scolastico 1992-93, dopo ventisette anni, riapre la scuola Media. Nel settembre 2001 è la volta della scuola Elementare,
In anni recenti il Marconi è stato un centro di iniziativa culturale, con “una rete articolata e convergente di opere”: per alcuni decenni ha operato l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, il Centro Studentesco G. Calasanzio, il Centro Studi Veneto “J.Maritain” , per ricordarne solo alcune.
Oggi, insieme alla Primaria e alla Secondaria di I grado è soprattutto il Polo Universitario con sede presso il Collegio Marconi a rappresentare la proposta culturale, formativa e accademica più forte e significativa nella storia recente del Marconi stesso e nella storia della città di Portogruaro. Con le Università di Trieste, di Padova e di Venezia,
Portogruaro è divenuto un centro di riferimento per Veneto e Friuli Venezia Giulia e l’edificio, con le sue aule, l’antica biblioteca, le sue strutture di accoglienza e tutti gli spazi interni ed esterni (come l’iconico prato), continua ad essere un ambiente in cui risuona con le voci degli studenti, piccoli e grandi, l’eco di un plurisecolare luogo di educazione e formazione.
Domenica 6 ottobre
Festa dei “Marconiani”
di oggi e di ieri
- ore 11 Santa Messa presieduta dal Vescovo in Duomo Sant’Andrea; alla fine breve rievocazione
- ore 12.30 trasferimento al Collegio e accoglienza.
- ore 13 pranzo comunitario, tempo per compagnia, visite guidate ad aule, locali, mostra del centenario
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