Pordenone
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“Vesnoi / Navesni / A primavera”: il cineconcerto per la pace in Ucraina da Le Giornate del Cinema Muto, a Pordenone, Udine e Gemona, il 13, 14 e 15 luglio

Il film, capolavoro muto del cinema sovietico, sarà accompagnato dai musicisti tedeschi Ulrich Kodjo Wendt e Anne Wiemann

Parole chiave: Pace (110), Ucraina (136), Guerra (173), Cinemazero (104)
“Vesnoi / Navesni / A primavera”: il cineconcerto per la pace in Ucraina da Le Giornate del Cinema Muto, a Pordenone, Udine e Gemona, il 13, 14...

 È un messaggio di speranza e solidarietà, quello che il mondo del cinema friulano vuole lanciare con le tre date del cineconcerto “Vesnoi / Navesni / A primavera”, film del 1929 che narra la fine dell’inverno e il disgelo in Ucraina. L’evento, organizzato con il festival Le Giornate del Cinema Muto, da Cinemazero di Pordenone, Visionario di Udine e la Cineteca del Friuli, si terrà mercoledì 13 luglio all’arena Cimolai in piazza XX settembre a Pordenone, giovedì 14 a Udine, all'arena Loris Fortuna in piazza I Maggio, e venerdì 15 a Gemona, presso il Parco di via Dante. L’orario è sempre alle 21:30 e, nelle tre sedi, la proiezione sarà accompagnata dalla musica dal vivo dei tedeschi Ulrich Kodjo Wendt, alla fisarmonica, e Anne Wiemann, al sassofono e flauto.

“Vesnoi / Navesni”, capolavoro del cinema muto sovietico, splendido film del documentarista Mikhail Kaufman, è quasi un gemello de "L’uomo con la macchina da presa". Verrà proiettato nella copia sopravvissuta e conservata all'Eye Filmmuseum di Amsterdam. Il documentario rappresenta la lotta del popolo con il disgelo, attraverso scorci di vita quotidiana in città e in campagna. Una natura meravigliosa si alterna ai paesaggi urbani e industriali, ai kolkhoz e ai sovkhoz, a pioggia e neve, ghiaccio e vento. La primavera, in cui piogge e inondazioni sono preliminari della rinascita, è una metafora della Rivoluzione. 

Stupite, giocose e a volte comiche, le immagini e la musica si snodano attraverso le catastrofi naturali, lo stalinismo, il clero corrotto, gli animali in gabbia, gli innamorati sulle panchine, i bambini sui tricicli, i pezzi grossi fra gli atleti, i dolci che si mangiano da sé e i suonatori di fisarmonica che pedalano all'indietro... 

Il cineconcerto non è solo un’occasione per scoprire, o rivedere, un grande film che Le Giornate del Cinema Muto hanno presentato con enorme successo al festival nel 2004, ma ha soprattutto l’obiettivo di raccogliere fondi per progetti di solidarietà con l’Ucraina. In particolare, con la proiezione a ingresso gratuito a Pordenone, Cinemazero promuove la campagna di sottoscrizione fondi attivata dal Teatro Verdi in collaborazione con Croce Rossa Italiana, a sostegno dei giovani colpiti dalla guerra in Ucraina, con l’attivazione di borse di studio culturali da poter utilizzare anche all’estero. L'incasso della serata udinese sarà invece devoluto a Vostok-SOS, organizzazione non governativa di Kiev, nata nel 2014 come iniziativa civile e di volontariato. Infine, i fondi raccolti a Gemona saranno versati a sostegno degli interventi di Caritas Italiana in Ucraina. 

“Vesnoi / Navesni / A primavera”: il cineconcerto per la pace in Ucraina da Le Giornate del Cinema Muto, a Pordenone, Udine e Gemona, il 13, 14...
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