Stefano Zuffi parla di “Bellezza”

Aladura, nell’ambito della rassegna di incontri dal titolo “Chiavi”, organizza l’appuntamento con Stefano Zuffi mercoledì 22 Novembre alle 20.30 nell’Auditorium Vendramini di Podenone e giovedì 23 novembre alle 9 nell’Auditorium Grigoletti (per le scuole).
Perché rimaniamo incantati davanti a una fotografia o a un dipinto? Perchè avvertiamo un'inesprimibile dolcezza interiore ascoltando una musica, o ci soffermiamo con gli occhi spalancati a contemplare un tramonto? Quale bellezza può far incontrare l'umanità smarrita e immersa nel caos del mondo?
Partendo da queste domande lo storico dell’arte Stefano Zuffi ci proporrà un percorso inedito per farci sperimentare quanto e come la bellezza e l’energia di un’opera d’arte possa nutrire e affinare la nostra anima. Nella serata verranno proiettate diverse opere di diverse epoche storiche scelte da Stefano Zuffi, alcune conosciute e altre meno note al grande pubblico, ma tutte accomunate da quella forza universale capace di comunicare con ciascuno di noi.
Tutti siamo in ricerca di quella rivelazione, di quell'epifania che ci possa scaldare il cuore almeno per un istante e che chiamiamo bellezza; perché, come sostiene Sebastiao Salgado, il fotografo brasiliano che più di ogni altro ha raccontato l’Amazzonia, “non bisogna aver paura di cercare la bellezza nè di rappresentare le cose  in modo bello”.
Stefano Zuffi è storico dell’arte, specializzato in Museologia e Museografia. Si occupa professionalmente di divulgazione culturale, attraverso diversi canali. Organizza e cura mostre di arte antica e moderna in diverse città d’Italia. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo “Leonardo in primo piano” (Mondadori Electa, 2019), “Il racconto della pittura italiana da Giotto a Caravaggio” (Hoepli, 2020). È membro del comitato scientifico della Pinacoteca di Brera e curatore della Pinacoteca Civica di Ancona.