Scuola Aperta al Vendramini
Educare per costruire futuro. Appuntamento domenica 21 ottobre dalle 10.30 alle 18
L’istituto scolastico Vendramini di Pordenone apre le porte domenica 21 ottobre dalle 10.30 alle 18.00 per chi desidera incontrare alunni, genitori e insegnanti, per far conoscere la scuola, per condividere gli orientamenti educativi e didattici. Una scuola a servizio della persona, per costruire il futuro, dalla primaria, alla secondaria di primo grado, al Liceo delle Scienze Biologiche, unico in Regione.
Come ogni anno dal 12 di settembre le lezioni sono iniziate regolarmente, con la presenza di tutti i docenti e l’orario definitivo, segno di serietà e responsabilità verso le famiglie che hanno scelto tale scuola. Già domenica scorsa 7 ottobre si è celebrata la festa della scuola con la presenza di quasi 700 persone per vivere un momento di accoglienza, di incontro, di Messa, gioco e pranzo in allegria con ragazzi, genitori e insegnanti, tutti coinvolti nella preparazione e nella gestione dell’evento.
Da un anno anche i progetti di potenziamento e di laboratori dell’inglese e della matematica stanno dando alla scuola particolare rilievo, diventata un punto di riferimento per al certificazione dei diversi livelli Trinity.
Per non parlare dell’aspetto sportivo con la nuova importante affermazione nell’Orienteering a livello nazionale per il liceo. L’istituto ha scelto di approfondire la disciplina dell’Orienteering con un preciso programma di formazione per gli studenti e dopo il terzo posto di squadra conquistato qualche anno fa in Emilia Romagna, quest’anno è arrivato il primo posto nella specialità Trail-o - categoria Open alle finali nazionali di Chieti, ottenuto da Leo Vanzin della quarta liceo scientifico (nella foto con Giulia De Amicis e Federico Ros, e la prof.ssa Elena Bardelli). Il trail-o è praticabile anche da chi ha difficoltà di movimento, che gareggia, anche se in categorie diverse, esattamente alla pari di quelli normodotati, sullo stesso percorso e nella stessa squadra. Un’occasione ulteriore anche nella scuola di veder realizzata un’inclusione autentica, che arricchisce tutte le componenti coinvolte.
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