Ripresa l'irrigazione dei campi
Riprenodno parzialmente le irrigazioni sul Meduna: il Consorzio riapre i rubinetti per mais e soia
Non piove ancora ma le ridotte necessità irrigue che dipendono dall’avvio della vendemmia e della mietitura consentono di rivedere parzialmente lo stop di Ferragosto: sono state infatti pubblicate le nuove priorità del consorzio di bonifica Cellina Meduna dopo una riunione con soci e sindaci. Da due settimane a causa della siccità era stata sospesa ogni forma di bagnatura ai cereali lungo l’asta del Meduna. Ora le nuove disposizioni: verrà data precedenza al mais destinato alla zootecnia e alla soia, mettendo in terza posizione i cereali per altri usi. La carenza idrica del fiume resta gravissima ma l’inizio del raccolto di alcune coltivazioni rende possibile la parziale ripresa per le specie vegetali che invece devono restare ancora in terra per qualche tempo. “Ovviamente l’acqua scarseggia e non sarà possibile servire l’intera area – hanno spiegato dall’ente pordenonese -. I singoli turni andranno preventivamente concordati con i nostri uffici e con i guardiani di zona. Si tratta di decisioni difficili ma dettate esclusivamente delle eccezionali condizioni meteo. Le precipitazioni della scorsa settimana hanno permesso di sospendere i prelievi per qualche giorno ma non hanno incrementato le capacità di accumulo a monte”. L’evoluzione del quadro viene monitorato ogni giorno in sinergia con l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Zannier e anche ieri a Udine c’è stato un summit tecnico sulla siccità, entrata ormai negli annali. Il lago di Redona continua ad essere vuoto e il torrente apporta pochissimi metri cubi al secondo. “I previsori annunciano qualche fenomeno per il week end e se ci saranno svolte considerevoli modificheremo immediatamente le prescrizioni a carico dei nostri soci”, concludono dal Cellina Meduna.
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