Pordenone. all'Ute è tempo di iscrizioni dal 2 settembre

Da lunedì 2 settembre è possibile iscriversi al 43^ anno accademico dell’Università della Terza Età di Pordenone Aps: i volontari saranno a disposizione per fornire ogni informazione dalle ore 16.00 alle 18.00, da lunedì a venerdì.

Il nuovo programma si può visionare anche sul sito centroculturapordenone.it/ute.

Gli incontri inizieranno lunedì 30 settembre, con la prolusione affidata a Isabella Panfido, giornalista, scrittrice e poetessa, che presenterà il suo ultimo libro Lagunario: è il racconto di dodici isole, più o meno conosciute, della laguna veneziana. Una dichiarazione d’amore alle isole e alle acque “sacre, inviolabili” della laguna. Un modo poetico di conoscere atmosfere e ambienti naturali e umani a noi vicini.

Quest’anno il programma dell’Ute presenta ventotto corsi e trentuno laboratori, che si svolgeranno da ottobre 2024 a maggio 2025, ispirati dal principio che non si finisce mai di imparare, in ogni età della vita. E l’Ute stessa si fonda sul concetto di long life learning, un caposaldo dell’educazione permanente a livello di Unione Europea. Chi ha desiderio di tenersi aggiornato, o di approfondire alcune materie che, negli anni dell’impegno lavorativo e famigliare non ha potuto coltivare, nel momento della pensione può aprirsi a nuove esperienze, valorizzando il tempo e tenendo allenata la mente.

L’attenzione per la storia locale è sempre viva, e si concluderà, tra novembre e dicembre, il corso triennale dedicato alla storia del Friuli e dei friulani, seguito con notevole successo da un vasto pubblico e guidato da Walter Tomada, insegnante e giornalista. Al Friuli, in particolare alla zona delle Dolomiti friulane, sarà dedicato un itinerario ambientale e gastronomico, per sottolineare le eccellenze del nostro territorio, che sfocerà poi, in primavera, in due uscite sui monti del pordenonese. Non mancheranno sguardi a realtà più lontane, con un’attenzione particolare al confine verso est, in preparazione di GO!2025. Ai Balcani, nel febbraio 2025, sarà dedicato anche un excursus storico e sentimentale, curato da Angelo Floramo, docente, scrittore e conferenziere apprezzatissimo. Impedibili anche le lezioni di Cristiano Riva, docente e oggettivo lettore della realtà da un punto di vista geopolitico, al quale è affidata la descrizione della situazione dei maggiori conflitti, non solo bellici, del mondo. Non mancheranno incontri dedicati alla psicologia, alla psichiatria, alla chimica, alle scienze naturali, al cinema, alla musica, all’arte, alla filosofia, alla tecnologia, a diversi argomenti di medicina, alla storia, all’Africa, all’educazione finanziaria, grazie alla collaborazione dell’Università di Udine, che presenta anche un ciclo di film dedicati a temi economici, trattati con tono comico, oppure attraverso dei gialli. Tra le novità di quest’anno, un corso dedicato alla storia della fotografia, un’analisi del vangelo di Giovanni e un itinerario sullo sviluppo del fumetto, con la collaborazione del Paff!

Tra i laboratori, da ottobre si potrà imparare o ripassare il greco antico, la letteratura greca e latina (un successo dell’anno scorso), la comunicazione non violenta, Bapne, come superare momenti di difficoltà, cohousing, curarsi con le piante, dare voce alla menopausa, benessere e salute; tra i laboratori creativi ci sono ceramica, acquerello, teatro, come recitare davanti ad una telecamera, fotografia a livello base e avanzato, cartapesta, shodo, libri d’autore, sashico ed altri ancora, come l’approccio alla degustazione del vino. Tra le visite guidate, ricordiamo quella a Lubiana, poi a Gorizia e Monfalcone, la mostra “Confini. Da Turner a Monet a Hopper” a Villa Manin, un breve viaggio nelle isole di Cherso, Lussino e Veglia. I viaggi di più giorni saranno in Catalogna, per una regione europea, e nella Sicilia del Barocco e dei piccoli borghi in Italia